Di Marzio: “so che Coda verrebbe alla Reggina”. E poi il punto sul mercato: Sirigu, Handanovic, Bayeye

Il giornalista esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio fa il punto sul calciomercato della Reggina e poi evidenzia: "Pippo è una garanzia e quando la società lo ha preso sapeva di aver preso il migliore della categoria"

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Chi segue le vicende quotidianamente, anche senza essere per forza un esperto, lo aveva capito. Se poi lo conferma chi invece un esperto lo è a tutti gli effetti, allora la presa di coscienza è totale: il calciomercato vero ancora non è partito. A gennaio si aspettano gli ultimi giorni, per trattare alle migliori condizioni e non rimetterci troppo”. Ad affermarlo, a Video Touring, è il giornalista Gianluca Di Marzio, tra i massimi esperti di calciomercato in Italia. Di Marzio ha difatti ribadito un concetto che si è notato a grandi latitudini, ma anche restringendo la cerchia in casa Reggina: il club amaranto non ha intenzione, fretta e necessità di affondare per forza, subito e a condizioni svantaggiose. Si guarda attorno, sonda, aspetta il momento giusto. La squadra è seconda e bisogna muoversi bene, con logica, lucidità, onde evitare di spezzare certi equilibri che nel calcio sono impercettibili. “Non faremo follie”, aveva detto a tal proposito qualche giorno fa Taibi.

Fatti che confermano anche le parole di Di Marzio, che fa il punto sul mercato amaranto dai portieri all’attaccante: Handanovic non credo proprio che verrà, rimarrà all’Inter fino a fine stagione”, ha esordito rispondendo alla domanda in merito alla suggestione – su cui in realtà in pochi ci avevano creduto fin dall’inizio – sul portiere nerazzurro. Diversa è la pista Sirigu, su cui però si è fiondato il Cagliari. “Sirigu vorrebbe andare, vorrebbe giocare titolare, spera nel Cagliari ma se non dovesse materializzarsi magari prenderebbe in considerazione la Reggina. Per Cragno c’è una problematica economica, chi lo prende deve garantire un obbligo di riscatto, deve spendere 3-3,5 milioni. Sarebbe una operazione con garanzia Serie A. Radu ha offerte anche dalla A all’estero”. Per Bayeye, invece, situazione in stand-by: “ieri si è fatto male Lazaro, da capire se questo possa bloccare l’operazione Bayeye e se il Torino ne prenderà un altro, in quest’ultimo caso allora sarebbe diverso”. Per quanto riguarda l’attacco, poi, a Di Marzio viene chiesto quale attaccante, tra quelli protagonisti dei rumors di gennaio, farebbe meglio al caso della Reggina: “credo che, a prescindere da tutto, so che Coda a Reggio verrebbe. Ritroverebbe volentieri Pippo. Sta tutto nel trovare un’intesa col Genoa, ci sono le condizioni per poterlo prendere anche se si tratta di una operazione onerosa”, ha risposto Di Marzio. L’operazione è effettivamente complessa e la Reggina, come detto, non ha intenzione di fare follie. Come scritto qualche giorno fa, anche al netto delle smentite di rito, trattasi di mossa in salita sin dall’inizio, senza considerare le solite uscite, ma il mercato è sempre imprevedibile e tutto può cambiare in pochi secondi in un senso o nell’altro.

In chiusura, il giornalista ha parlato poi degli amaranto uscendo fuori dalla finestra mercato: “a prescindere dalle trattative e dai nuovi arrivi – perché l’equazione ‘compro e vinco’ non è sempre vincente – credo la Reggina se la possa giocare fino alla fine. Perché non dovrebbe essere protagonista? Continuerà ad esserlo, anche se ovviamente dovrà fare un 2023 perfetto perché tutti si rinforzeranno. Pippo è una garanzia e quando la società lo ha preso sapeva di aver preso il migliore della categoria. E’ un vincente, ha un grandissimo carisma. Poi si vogliono fare le cose fatte bene, basti pensare anche a Pippo Sapienza, mio carissimo amico. Se fai così, se metti dentro operazioni del genere, vuol dire che vuoi strutturarti per la Serie A”.

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