Sgarbi mai banale: “Ponte sullo Stretto e Falcomatà?”, le sue parole sorprendono

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Sgarbi a Reggio Calabria parla del Ponte sullo Stretto e del Sindaco Falcomatà, con qualche dichiarazione sorprendente

Sorprende, Vittorio Sgarbi, ma non è una novità. Mai banale nelle dichiarazioni, il critico d’arte ha affrontato vari argomenti oggi, nel corso della sua giornata a Reggio Calabria. Uno di questi è relativo al Ponte sullo Stretto, di cui è favorevole: “mi auguro che il governo riesca a realizzare il sogno del Ponte sullo Stretto, sono assolutamente sereno e mi sono candidato, al primo pilone che metteranno in opera, a venire ad inaugurarlo”, ha detto il neo sottosegretario ai Beni culturali a margine del convegno internazionale sui Bronzi di Riace, come riporta l’Agenzia Dire. Poi la battuta a Salvini: “se lui vuole si farà. Io non ho niente da dire, non voglio entrare nel campo di un altro ministro, il quale mi ha già minacciato dicendo ‘se tu parli del Ponte, io parlerò di cultura’ e quindi – ha concluso – non volendo costringere Salvini a contestarmi sui piani che sono di mia competenza, io ripeto che il Ponte è un’ottima idea, una meravigliosa idea”.

Non solo Ponte, però, ma anche un giudizio su Falcomatà, alla luce della sentenza di condanna in Appello per il Processo Miramare. E’ qui che Sgarbi sorprende, non tanto sulla sentenza, quanto sul giudizio del Sindaco: “io lo dico da sempre, Falcomatà è un ottimo sindaco, io conoscevo anche suo padre. Questa grottesca misura, ne ho parlato a lungo anche con la Severino, che supera la Costituzione, perché uno è innocente fino a sentenza definitiva, crea un’anomalia, una condanna magari a 6 mesi e una sospensione di due anni, cioè una serie di stupidaggini di un’epoca giustizialista che spero che anche la sinistra, visto che Falcomatà l’ha vissuta in prima persona, capisca essere una cosa intollerabile”.

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