Elezioni, Letta: “è un giorno triste, la colpa è di Conte. Finita mia leadership nel Pd”

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Le parole del segretario del Pd Enrico Letta il giorno dopo le elezioni politiche

Conferenza stampa da parte del segretario del Pd, Enrico Letta, il giorno dopo le elezioni politiche che hanno visto vincere il partito Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni“Gli italiani hanno scelto, è una scelta chiara, la scelta di un Governo di Destra. Oggi è un giorno triste, ci aspettano giorni duri”, ha esordito Letta. “Ci siamo battuti in diversi modi per combattere, cercando di far valere i valori del futuro. Voglio ribadire che se siamo arrivati al Governo Meloni è per via del fatto che Giuseppe Conte ha fatto cadere Draghi. Attorno a questo, leader di partiti hanno lavorato contro di noi. Quello di Azione è stato ‘fuoco amico’ come dimostra la candidatura di Calenda nel collegio di Emma Bonino, che ha finito per aiutare l’elezione della candidata di destra. Il Pd è comunque il secondo partito del paese, il secondo gruppo del paese e la prima forza di opposizione, nel Parlamento e nel paese. La nostra opposizione sarà dura, siamo capaci di farla e l’abbiamo già fatta in passato. Il Pd non permetterà che l’Italia esca dall’Europa, si stacchi dai valori europei e dai valori costituenti. Questa sarà la legislatura più a destra della storia d’Italia”.

Letta: “non mi ricandiderò al congresso”

“Assicurerò, in spirito di servizio, la guida del Pd nelle prossime settimane, in vista del congresso, al quale non mi ripresenterò candidato. Credo che spetti a una nuova generazione rilanciare il Partito Democratico nell’interesse dell’Italia e dell’Europa. Nell’interesse del paese è necessario che il Governo Meloni nasca il più presto possibile perché ci sono diverse urgenze da gestire. Ritengo che sarebbe l’ultimo regalo, quello di consegnare alla Destra delle opposizioni sparse. Quindi è importante che si riprendano le fila delle collaborazioni per una opposizione unita, forte, efficace”.

Letta: “se ho pensato a dimissioni? Mia leadership finirà”

“E’ evidente che errori ci sono e ci sono stati, ma io faccio una scelta nell’interesse di un Partito che ora ha bisogno di una nuova legislatura. E’ meglio che sia io a convocarlo, quindi il mio è un gesto di amore verso il partito. Se ho pensato a dimissioni? La mia leadership finirà quando il congresso ne avrà nominata una nuova”.

Letta: “astensione italiani? Inquietante”

“L’astensione è una brutta notizia, pessima, che deve fare riflettere tutti, noi in primis. Perché questa disaffezione degli italiani, soprattutto dei giovani? E’ la cosa che a me dispiace e deprime di più, perché nella mia campagna ho messo i giovani al centro. Vedere che i nuovi elettori guardano con delusione e lontananza la politica è inquietante”.

Letta: “il clima di questo Governo è cambiato con la guerra, si è alzata la paura e quando si alza la paura vince la Destra”

“Gli elettori si sono confrontati sui programmi che i partiti hanno presentato. La mia percezione è che il vero cambio di clima nel nostro paese è avvenuto con l’arrivo della guerra e con i conseguenti problemi legati a energia, costi, inflazione. Il clima politico in Italia l’anno scorso era diverso, con la rielezione del Presidente Mattarella. Dalla guerra in poi c’è stata una svolta, che ha alzato i livelli di paura che nel paese si sono sviluppati, da inflazione a costi di energia alle stelle. E quando si alzano le paure la Destra vince, non solo in Italia ma anche in Svezia. Fratelli D’Italia è stata brava a cogliere il sentimento”.

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