Reggina, abbonati oltre i 4 mila: è il secondo dato più alto degli ultimi 10 anni. Le tessere sottoscritte dalla stagione 1995-1996

Nei fatti, storicamente, il dato è in linea con quello di sempre, anzi è anche superiore alla media recente: gli oltre 4 mila abbonati, infatti, sono il secondo dato più degli ultimi 10 anni. E qui di seguito spieghiamo il perché

4.130. Sono questi gli abbonati della Reggina della stagione 2022-2023. Anche in questo campo, ma è stato un po’ per tutto così in questa estate calda amaranto, corsa contro il tempo. Campagna partita leggermente dopo, ma in linea con le scelte societarie e tecniche. E proprio per queste, da Inzaghi ai movimenti in entrata, il club si aspettava una massiccia presenza di pubblico. Risultato? Importante, comunque, anche se il sodalizio dello Stretto (lo ha ammesso ieri Taibi) si aspettava di più. Nei fatti, però, storicamente, il dato è in linea con quello di sempre, anzi, è anche superiore alla media recente: gli oltre 4 mila abbonati, infatti, sono il secondo dato più degli ultimi 10 anni. E qui di seguito spieghiamo il perché.

Nella tabella in basso, già analizzata su queste pagine qualche settimana fa, è possibile dare un’occhiata alle tessere sottoscritte di anno in anno a partire dalla stagione 1995-1996, la prima in B dopo la promozione. Eccola integralmente e poi, di seguito, tutte le riflessioni.

  • Stagione 1995-1996: 3.135;
  • Stagione 1996-1997: 2.457 (ma con media spettatori di 7 mila circa);
  • Stagione 1997-1998: 1.803 (ma con media spettatori di circa 4.500 e con i lavori allo stadio Granillo che limitarono di circa 7 mila posti la capienza generale);
  • Stagione 1998-1999: 5.444 (media spettatori di 12.875);
  • Stagione 1999-2000: 24.671 (media spettatori 22.744);
  • Stagione 2000-2001: 22.500 (media spettatori 24.037);
  • Stagione 2001-2002: 12.853 (media spettatori 18.557);
  • Stagione 2002-2003: 23.465 (media spettatori 24.658);
  • Stagione 2003-2004: 18.510 (media spettatori 20.523);
  • Stagione 2004-2005: 14.067 (media spettatori 16.261);
  • Stagione 2005-2006: 8.900 (media spettatori 12.552);
  • Stagione 2006-2007: 9.200 (media spettatori 12.579);
  • Stagione 2007-2008: 9.300 (media spettatori 13.147);
  • Stagione 2008-2009: 8.690 (media spettatori 11.805);
  • Stagione 2009-2010: 5.184 (media spettatori 6.344);
  • Stagione 2010-2011: 3.407 (media spettatori 5.197);
  • Stagione 2011-2012: 3.872 (media spettatori 4.629);
  • Stagione 2012-2013: 2.890 (media spettatori 3.363);
  • Stagione 2013-2014: 3.477 (media spettatori 3.337);
  • Stagione 2014-2015: 2.245 (media spettatori 3.120);
  • Stagione 2015-2016: //
  • Stagione 2016-2017: 2.758 (media spettatori 4.029);
  • Stagione 2017-2018: 2.284 (media spettatori 3.236);
  • Stagione 2018-2019: 2.904 (media spettatori 4.312);
  • Stagione 2019-2020: 5.813 (media spettatori 10.072);
  • Stagione 2020-2021: //
  • Stagione 2021-2022: 1.733, ma con campagna aperta a stagione in corso (media spettatori 5.573).

Esclusi i 5.800 della stagione 2019-2020 (quella della promozione in B con Toscano, con la campagna aperta anche a metà stagione per incrementare i circa 5 mila di inizio annata), non si è mai andati, negli ultimi 10 anni, sopra i 4 mila “stappati” oggi. L’ultimo dato più alto sono i 5.184 della stagione 2009-2010, la prima dopo la retrocessione e con Novellino in panchina. E’ vero che, in questi 10 anni, sono stati più i dolori che le gioie, con i campi polverosi della D prima e della C poi, ma è anche vero che nelle stagioni di Serie B (anche quelle precedenti al 2000) non ci si è mai allontanati troppo da quello che è lo zoccolo duro amaranto, che va dai 3 ai 5 mila circa.

Poi, ma un po’ ovunque è così, ci sono gli eventi, le contingenze, i risultati. Il record in B resta quello del 2001-2002, l’annata della retrocessione e dell’immediata promozione. C’era la “scia” della A, l’intenzione di un campionato di vertice, come poi è stato. Gli anni di A, invece, ovviamente, un capitolo a parte: oltre 20 mila nelle prime stagioni, sotto i 10 nelle ultime. Ad incrementare, però, sempre i biglietti singoli, che trascinano storicamente la tifoseria amaranto in base all’avversario, al risultato, al momento, all’entusiasmo generale (si può vedere, nella tabella in alto, con la differenza tra abbonati e media spettatori). C’è da scommettere che attualmente sia tra i più alti di sempre (l’entusiasmo) e ci si può anche attendere una buona risposta già domenica sera, al di là degli abbonamenti, senza dimenticare che la prossima settimana sarà di scena al Granillo una classica del Sud, che da queste parti manca da un po’: Reggina-Palermo.

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