Quali sono le nazioni che producono e vendono più armi? Chi si sta arricchendo di più?

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Secondo i dati disponibili nel database dell’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), nel decennio dal 2010 al 2020, prendendo in esame i risultati delle Top 100 aziende selezionate nel ranking dell’istituto, l’industria delle armi ha fatturato circa cinquemila miliardi di dollari. Un quantitativo non indifferente e in netta crescita, anche anticipando q   uelle che sarebbero state le dinamiche internazionali risultanti dal conflitto Russo-Ucraino, con il rafforzamento degli armamenti discusso in diversi Paesi dell’Unione europea – tra questi anche l’Italia, con il chiacchierato incremento delle spese militari al 2% del PIL (qui l’articolo sulle spese militari in Italia dal 2019 al 2022 +20% in 3 anni).

Le armi vendute negli ultimi dieci anni

La base dati di SIPRI sull’industria degli armamenti contiene informazioni sulle società produttrici di armi e dei servizi militari. L’istituto ha definito una Top 100 delle aziende appartenenti a tale industria, da cui si denota un trend delle vendite di armi in aumento progressivo. Bisogna tuttavia specificare che, guardando ai singoli anni, ci sono stati dei decrementi costanti fino al 2014.

Dal 2014 al 2015 si è poi denotato un rafforzamento marcato delle vendite (con un +7,68%), passando da quasi quattrocento miliardi di dollari a circa quattrocentotrenta. Dal 2015 in poi non c’è mai stato un arresto concreto delle vendite, che sono via via aumentate.

Grafico vendita armi

La tabella mostra i dati utilizzati per la creazione del grafico.

Tabella vendita armi

Le nazioni produttrici e le loro vendite

Trai i Paesi maggiormente coinvolti nell’industria degli armamenti figurano gli Stati Uniti, con circa tremila miliardi di dollari di armi vendute in dieci anni – più della metà dell’intera industria. Seguono, in un ipotetico podio, Regno Unito e Cina. Si distanzia di poco la Russia. L’Italia è invece al sesto posto. A riguardo c’è anche da specificare, secondo quanto si legge nelle analisi dell’istituto, che le esportazioni italiane di armi hanno rappresentato il 3,1% del totale mondiale nell’arco temporale 2017-2021 e sono state del 16% in più rispetto al 2012-2016.

Quali aziende guadagnano di più con la vendita delle armi?

Tra le aziende appartenenti alla Top 100 SIPRI che spiccano per fatturato nell’industria troviamo tra le primissime in classifica – e ce lo aspettavamo – colossi americani.

Primeggia in assoluto vantaggio di fatturato la Lockheed Martin Corporation, azienda americana impegnata nella difesa (servizi di intelligence compresi), come anche nell’aereospaziale. Si occupa degli stessi prodotti la numero due della lista, la Boeing, anch’essa multinazionale americana. In Italia, invece, fanno da volano Finmeccanica e Leonardo.

Conclusioni

Il mercato delle armi non potrà che allargarsi, anche in ragione del conflitto in corso e delle ultime azioni intraprese soprattutto dai Paesi europei e dagli Stati Uniti. Resta comunque l’auspicio che le dinamiche diplomatiche possano riuscire in un intento pacificatore.

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