Condannata la M&G Coop Multiservizi e sanzione da 1,2 milioni all’azienda di Luca Gallo: “è in liquidazione, non abbiamo nulla a che fare”

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A far scoppiare il caso, che ha poi portato a questa decisione, è stata una denuncia della Uil a Bologna. I lavoratori che avevano sollevato il problema riferivano di “buste paga anomale, Tfr o contributi non versati, dimissioni e poi riassunzioni nelle stesse aziende”

Il tribunale del lavoro di Bologna ha condannato in primo grado la cooperativa M&G Coop Multiservizi, oggi in liquidazione, confermando le sanzioni per 1,2 milioni mosse dall’Ispettorato a carico del gruppo romano M&G, a cui fa capo il Presidente della Reggina Luca Gallo. E’ quanto si legge sulle pagine di Repubblica, che specifica come i fatti risalgano al periodo tra il 2017 e l’autunno 2019, ancora precedenti all’avvento del patron romano sullo Stretto.

A far scoppiare il caso, che ha poi portato a questa decisione, è stata una denuncia della Uil a Bologna. I lavoratori che avevano sollevato il problema riferivano di “buste paga anomale, Tfr o contributi non versati, dimissioni e poi riassunzioni nelle stesse aziende”. Per la precisione, secondo quanto si legge nel quotidiano, “la società proponeva a piccole imprese (negozi, ristoranti, bar, case famiglia) personale a poco prezzo, spesso convincendo gli imprenditori a licenziare e riprendere ‘in appalto’ gli stessi dipendenti per risparmiare”. Dai racconti di questi dipendenti emerge l’attività di una decine di società riconducibili al gruppo romano M&G, appunto quello a cui fa capo Gallo: M&G Company, M&G Enterprise, M&G Group, M&G Co Service o M&G Holding.

“Il tribunale conferma la bontà delle nostre contestazioni – spiega Alessandro Millo, dirigente dell’Ispettorato di Bologna – L’invito è dunque di non fidarsi di chi propone manodopera sottocosto, anche perché poi le stesse aziende clienti vengono sanzionate”. Sanzioni che, come sopra citato, ammontano a 1,2 milioni a carico della M&G e altrettanti verso le 80 aziende clienti bolognesi, che rispetto alla società del patron amaranto non si sono opposte e hanno provveduto al pagamento. “Lo Stato vince su chi fa impresa speculando sui lavoratori, Bologna ha gli anticorpi per reagire”, aggiunge Carmelo Massari della Uil, che ha seguito i primi casi.

Repubblica ha anche contattato l’azienda di Gallo, che ha detto di non avere più niente a che fare con la M&G Coop Multiservizi, che è in liquidazione. “Altre sentenze simili – si legge – sono state emesse in altre parti d’Italia, mentre non risultano più attività del gruppo M&G su Bologna, che ha cambiato più volte nome”. Il problema era stato già sollevato non molto tempo fa dai giornalisti delle Iene, che erano arrivati a Reggio Calabria per parlarne direttamente proprio con il Presidente della Reggina.

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