Acr Messina-Vibonese 0-0, le pagelle di StrettoWeb: dalla panchina niente scossa, Lewandowski rischia il “senza voto”

Secondo risultato utile di fila per il Messina, che pareggia in casa contro la Vibonese. Il rammarico c’è, per i peloritani, ma l’atteggiamento delle due squadre porta a un risultato già scritto. Finisce 0-0 una gara scialba e povera di emozioni. Di seguito le pagelle della nostra redazione.

Lewandowski 6 – Viaggia tra il voto e il senza voto…

Fazzi 6.5 – Gara positiva alla seconda in un ruolo insolito per lui. Dimostra sicurezza e concretezza.

Carillo 6.5 – La porta inviolata è una delle poche note liete di questa sera in casa Messina, dopo le incertezze della retroguardia nell’ultimo mese. Lui non sfigura.

Mikulic 6.5 – Non è stato tra i più utilizzati con la vecchia gestione, ma oggi scende in campo dal primo minuto e si mostra ordinato. Gara senza sbavature.

Morelli 6 – Domenica è stato un terzino d’altri tempi. Oggi, un terzino di questi tempi. E di queste categorie. L’atteggiamento dei suoi non lo aiuta, si crea poco e lui non fa meglio degli altri. Si limita a contenere.

Fofana 6 – In una gara del genere, i giocatori con caratteristiche difensive – solitamente più oscuri e poco appariscenti – non sfigurano. Lui è uno di questi. Si vede poco, ma ci mette la solita corsa e sostanza.

Damian 5.5 – A centrocampo si improvvisa: lui dovrebbe essere il calciatore che accende la luce, ma non lo fa.

Simonetti 5.5 – Mai nel vivo del gioco, il Messina crea pochissimo.

Sarzi Puttini 6 – La solita spinta non c’è, anche se il nuovo modulo prevede un’applicazione diversa e più attenta in entrambe le fasi, da quinto. Rimedia con una copertura attenta.

Adorante 5.5 – Oggi il suo zampino non si vede. Ma è anche vero che, per segnare, è necessario che qualcuno lo serva. E, a ben guardare, questo oggi non è accaduto.

Vukusic 5.5 – Parte fortissimo e ci prova da fuori con un tiro che regala il tuffo plastico a Mengoni, poi si eclissa anche perché servito poco e male.

All. Capuano 5.5 – L’occasione era ghiotta per replicare Potenza, visto lo scontro diretto e la gara interna, ma in campo ci vanno anche gli avversari e l’allenatore dei peloritani sceglie un approccio conservativo. L’unica nota positiva però, alla fine, è la porta inviolata.

dal 46′ Russo 5 – Entra al 46′, esce all’83. La sua partita dura meno di un tempo.

dal 58′ Balde 5 – L’ingresso è negativo e l’attaccante non sposta gli equilibri.

dal 58′ Konate 5.5 – Non molto meglio dei compagni entrati dalla panchina.

dal 74′ Gonçalves s.v.

dall’83’ Catania s.v.