Arigato Olimpiadi di Tokyo! La Cerimonia di Chiusura dei Giochi: Marcell Jacobs sventola un tricolore mai così splendente [GALLERY]

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Le Olimpiadi di Tokyo terminano ufficialmente con la Cerimonia di Chiusura: Marcell Jacobs, portabandiera azzurro, fa sventolare il tricolore italiano più vincente di sempre

Naomi Osaka che accende la Fiaccola Olimpica e dà inizio alle Olimpiadi di Tokyo. Sembra ieri, invece sono passate oltre 2 settimane dal 23 luglio scorso. Giorni ad altissimo contenuto di spettacolarità, emozioni indescrivibili che hanno superato anche le più rosee aspettative. Gli atleti di tutto il mondo si sono sfidati, all’insegna della sportività e della competizione in tutte le discipline presenti. In pieno stile olimpico, come vuole lo spirito dei Giochi. Le tanto criticate Olimpiadi di Tokyo trovano oggi la loro conclusione, tutto sommato trionfale. La pandemia che ha fatto slittare di un anno l’edizione 2020, è stata uno spauracchio presente durante tutte le gare, ma non ha mai ostacolato il regolare svolgimento della manifestazione. Anche i giapponesi più intransigenti hanno ammorbidito le loro posizioni, sorridendo per i 27 ori che portano il Giappone sul 3° gradino del medagliere.

Sono ‘solo’ 10 quelli vinti dall’Italia che chiude la top 10 classificandosi al 10° posto, confermando l’obiettivo della vigilia della manifestazione. La compagine azzurra si porta a casa anche 10 medaglie d’argento e 20 di bronzo che permettono di abbattere il record di Los Angeles 1932 e Roma 1960 superando (ben 89 anni dopo!) le 36 medaglie, diventate oggi 40. Dall’argento di Gigi Samele al bronzo delle ragazze della ginnastica ritmica, ogni giorno l’Italia ha vinto almeno una medaglia, altro record che potrà essere eguagliato ma mai battuto. E poi, i campioni saliti sul gradino più alto del podio. Marcell Jacobs col doppio oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100 con Patta, Desalu e Tortu; i salti sulla luna di Tamberi, 5 anni dopo l’infortunio pre Rio 2016; le arti marziali con il giovane Vito dell’Aquila nel taekwondo e il “Gorilla d’Avola” Luigi Busà nel karate; il record di velocità del quartetto di ciclismo su pista nell’inseguimento; il dominio nella 20 km di marcia al maschile con Stano e al femminile con Palmisano; i primo, storico, oro nel canottaggio femminile nel doppio pesi leggeri donne di Cesarini-Rodini; e quello di Tita-Banti nella vela.

Oggi la Cerimonia di Chiusura fa calare il sipario sulla migliore olimpiade della storia per l’Italia. Marcell Jacobs sventola un tricolore mai così splendente. In mezzo la gioia, un po’ malinconica, di tutti gli atleti che salutano il Giappone con o senza le proprie medaglie al collo, ma sicuramente felici di un’esperienza che ricorderanno per sempre per tutta la loro vita. Giochi di luce, musiche, coreografie e i variopinti costumi dei presenti suggellano un momento magico. Arigato Olimpiadi di Tokyo, grazie di tutto!

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