Personaggi storici messinesi: Andrea “Barbazza”, il giurista al servizio del Re di Napoli Ferdinando d’Aragona

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Altro viaggio di StrettoWeb tra i personaggi storici messinesi: la storia del giurista Andrea Bartolomeo, soprannominato “Barbazza”

Andrea Bartolomeo (soprannominato “Barbazza“) fu un giurista di Messina nato nella città peloritana nel 1399. Il soprannome “Barbazza”, secondo tanti, era da attribuire alla folta barba che portava, anche se su questo argomento sono tante le voci diverse e discordanti, anche perché l’uomo è stato anche privo di barba in alcune fasi della sua vita.

Andrea Barbazza, la carriera lavorativa e il matrimonio in età avanzata

La sua carriera lavorativa iniziò nel 1430, quando intraprese gli studi di medicina a Bologna salvo poi cambiare dopo poco e iniziare quelli di Legge. Quasi dieci anni dopo, nel 1439, si laureò e cominciò a lavorare: gli fu infatti offerta una cattedra di diritto canonico. Poco tempo dopo, nel 1444, si trasferì a Ferrara, all’Università, come lettore, prima di passare nuovamente a Bologna dove gli fu concessa la cittadinanza. Da avvocato fu al servizio di Ferdinando d’Aragona, Re di Napoli, come consigliere, ma questi lo volle anche come familiare domestico. Si sposò con la bolognese Margherita de’ Peopli nel 1455, all’età di 56 anni, ed ebbe sei figli. Uno di questi, Bartolomeo, fu anche giurista e docente a Bologna. Morì il 20 luglio del 1480 a Bologna. Non mancarono estimatori ma anche detrattori del giurista. Tra questi, chi definì la sua fama “un fuoco di paglia” ma anche chi lo accusò di plagio e insincerità.

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