Nibali non abbandona il Giro d’Italia dopo la caduta. La moglie lo difende: “accantonato e offeso come un vecchio, portategli rispetto”

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Vincenzo Nibali non si ritira dal Giro d’Italia nonostante la caduta di ieri. La moglie lo difende sui social: parole dure che chiudono la bocca ai critici

Nonostante nessun nostro corridore sia stato direttamente coinvolto nella maxi-caduta d’inizio tappa, c’è purtroppo da registrare che Vincenzo Nibali ha riportato una contusione costale, cadendo da fermo dopo aver frenato per evitare una bicicletta. Dopo essersi rialzato da solo, e avere ripreso la gara, con il passare dei chilometri ha accusato dolore all’emitorace destro. Le condizioni di Nibali verranno valutate nelle prossime ore. Non si esclude di dover procedere a indagini radiologiche“. Con queste parole la Trek-Segafredo ha annunciato la presenza di Vincenzo Nibali fra i ciclisti coinvolti nella maxi caduta della tappa di ieri del Giro d’Italia 2021.

Continua la sfortuna del ciclista siciliano nella Corsa Rosa, alla quale era arrivato con un infortunio al polso. Nibali ha dichiarato: “durante la tappa il dolore si è fatto sentire, ma non mi ha dato troppi problemi. Sembra che respirando profondamente non mi dia troppo fastidio. E’ frustrante, proprio ora mi ero ripreso dalla frattura al polso. I ritiri non mi piacciono, io il Giro lo onoro fino alla fine“. Lo ‘Squalo’ ha poi aggiunto: “i ritiri non mi piacciono proprio. Io il Giro d’Italia lo voglio onorare fino alla fine”.

Sui social la moglie di Vincenzo Nibali si è sfogata difendendo il marito dalle critiche: “ma tutti voi che vi accanite con i risultati di Vincenzo: lo fate per puro piacere agonistico o perchè il rispetto in questa società è una cosa dimenticata? Non vince più? Allora va accantonato e offeso come d’altronde lo si fa con gli anziani, con i bambini diversamente abili e con le persone che in questa società hanno difficoltà. Dovremmo imparare ad apprezzare un atleta che ci ha portato tra i primi del mondo con fatica e coraggio, rinunciando a tutto e andando oltre i suoi limiti fisici”.

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