La Procura di Messina ha chiuso l’inchiesta per il femminicidio di Alessandra Musarra: Cristian Ioppolo dovrà rispondere di omicidio aggravato
Omicidio aggravato. È questa il reato di cui dovrà rispondere Cristian Ioppolo, il giovane di Messina che lo scorso 7 marzo avrebbe ucciso senza pietà la fidanzata Alessandra Musarra. La Procura di Messina ha chiuso l’inchiesta per il femminicidio avvenuto quella tragica notte nell’appartamento a Santa Lucia sopra Contesse. Per il magistrato Marco Accolla non ci sono dubbi sulla responsabilità del 26enne, che quella notte di marzo”cagionava la morte di Alessandra Musarra, persona alla quale era legato da relazione affettiva e con cui era stabilmente convivente” e “all’esito di una lite intercorsa con la compagna, aggrediva la donna, percuotendola reiteratamente ed altresì strangolandola fino a cagionarne la morte”. Proprio ieri Alessandra Musarra avrebbe compiuto 30 anni ed è stata celebrata un messa in sua memoria. Intanto dalla cella in cui è rinchiuso da mesi, Ioppolo ha scritto alcune lettere a Luciano Musarra, il padre di Alessandra: missive in cui il giovane tenterebbe convincere la famiglia Musurra della sua innocenza.