Oggi i portavoce di Cambiamo Messina dal Basso hanno presentato, a nome e per conto del movimento, una segnalazione/esposto al Ministro dell’Interno, al Prefetto di Messina, alla Procura della Repubblica, al Garante per la protezione dei dati personali, all’Ufficio Regione Siciliana Provvedimenti Disciplinari e attività ispettiva della funzione pubblica, all’Ufficio Responsabile Protezione Dati Regione Siciliana (RPD) e al Coordinamento delle attività di Protezione dei Dati Personali Regione Siciliana, contro il servizio segnalazioni anomalie Whastapp introdotto da De Luca. Il nuovo servizio “istituisce” le cosiddette sentinelle del decoro urbano: i cittadini possono segnalare alla Polizia Municipale qualsiasi anomalia riscontrino sul territorio. Il sindaco presentando il nuovo servizio promise “taglie per i trasgressori e premi per chi manda le segnalazioni”.
“Contro questo meccanismo malato di imbarbarimento civile noi non ci stiamo”– dichiarano oggi gli attivisti di CMdB-Non si può con un colpo di spugna mediatico, scaturito da scarsa conoscenza della materia, fomentare la gente creando odio e istigando le persone ad agire come investigatori privati, fregandosene (eufemismo) dei dati sensibili e della privacy di ognuno, oltre che dei complessi e democratici meccanismi che ci sono dietro. Inoltre, non si può mai, in nessun modo, parlare di taglie o di premio, deflazionando pagamenti di tasse comunali come premio a segnalazioni varie. Sindaco di Messina… noi non scherziamo con queste cose!”.



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