La torta di mele non passa mai di moda: piace a grandi e piccini e le ricette per prepararla sono davvero tante
La torta di mele è, indubbiamente, la regina dei dolci fatti in casa. Buona e ideale per ogni momento della giornata, prepararla è semplice, anche se le ricette sono tantissime e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Questa è la mia ricetta, quella che ho messo a punto dopo anni di prove e di sperimentazioni. Utilizzo il burro perché per me la torta di mele senza sapore di burro non è la stessa cosa, ma la quantità è inferiore rispetto a molte altre ricette, così almeno salvaguardiamo un po’ la linea! Ovviamente, a piacere, è possibile sostituire il burro con l’olio di semi, più leggero e digeribile, ricordando la regola della sostituzione: 100 g di burro equivalgono ad 80 g di olio.
Ecco gli ingredienti necessari:
- 200 grammi di farina
- 3 uova
- 150 grammi di zucchero
- 3/4 mele tagliate a fettine e irrorate con il succo di un limone e un cucchiaio di zucchero di canna
- 70 grammi di burro morbido
- uno yogurt bianco da 125 g
- 50 grammi di mandorle tritate finemente (facoltative)
- una bustina di lievito
- un pizzico di sale
- zucchero di canna e cannella in polvere per la copertura.
- per un tocco in più si può aggiungere all’impasto mezzo bicchierino di grappa aromatizzata
Preparazione:
Montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e mettere da parte. Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro ammorbidito e lo yogurt. Unire la farina, le mandorle tritate e il lievito. Unire gli albumi montati a neve, mescolando dall’alto verso il basso avendo cura di non farli smontare. Imburrare e infarinare una teglia a cerchio apribile di 22 cm di diametro, versarvi il composto e adagiarvi sopra le fettine di mela (a piacere parte delle mele – non più di un terzo – potranno essere inserite nell’impasto stesso). Guarnire con zucchero di canna e cannella in modo da creare una leggera crosticina dorata e croccante. Cuocere a 180° per circa 40 minuti, o comunque finché non sia perfettamente dorata e, inserendo uno stecchino nell’impasto, non risulti asciutto.