Motta San Giovanni (RC), Mallamaci: “le dimissioni di Cogliandro dimostrano che la maggioranza non abbia idea della città che vogliamo”

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Motta San Giovanni (RC): “Ad oggi siamo ancora alle promesse elettorali”. Le riflessioni del consigliere Domenico Mallamaci

“Il capogruppo di maggioranza si dimette affidando le sue considerazioni ad un post. L’amarezza ed il convincimento di non riuscire ad incidere, nonostante il grande impegno profuso e le tante idee messe in campo, lo hanno portato alla decisione di lasciare. Domenico Cogliandro rappresenta, in maniera inequivocabile, un disagio: quello di appartenere ad un gruppo, in questo momento classe dirigente e quindi responsabile delle scelte giuste o sbagliate (tante) che in questi 15 mesi ha prodotto, che non ha idea “della città che vogliamo”. Un modello immaginario di sviluppo del territorio che già era stato mal rappresentato durante la campagna elettorale e che non tiene conto, se non timidamente in qualche settore, delle esigenze minime dei cittadini. Il nostro paese (che brutto quel città) arretra nella raccolta differenziata, continua a sopportare una viabilità inadeguata (Allai, Paolia, strada provinciale per Motta) e soprattutto soffre la sete nelle zone del centro storico di Motta. La maggioranza non ha attuato alcuna politica riguardo la ricettività turistica, non ha avviato nemmeno lontanamente azioni di coinvolgimento e quindi di partecipazione dei cittadini. Dicono di non poter operare perché hanno trovato una situazione finanziaria disastrosa e nel contempo non si riducono la propria indennità (circa 70.000€/anno totali), mantengono a tempo pieno l’unità di staff (circa 22.000 €/anno), non intervengono nella riorganizzazione degli uffici (soprattutto nel settore finanze e tributi), non hanno azionato con successo nessuna delle procedure inserite nel piano di riequilibrio finanziario. Non trovano nemmeno il tempo di partecipare alla riunione per la costituzione dell’ato rifiuti della città metropolitana per portare anche a quel tavolo la contrarietà dei cittadini al progetto di riapertura della discarica di Comunia (giusto seguito alla dissennata scelta del sindaco di non partecipare a nessuna conferenza dei servizi nei mesi scorsi)“. Lo scrive in una nota stampa il consigliere di minoranza del Comune di Motta San Giovanni, dott. Domenico Mallamaci.

Non potevano quindi neppure trattare con la giusta e dovuta attenzione l’analisi impietosa che nel suo post ha fatto l’ex consigliere Domenico Cogliandro “ho creduto quantomeno in un cambio di rotta… che non è mai arrivato… la mia voglia di cambiamento ha lasciato il posto all’insoddisfazione e alla frustrazione”, ed ancora “è un sistema obsoleto, lento, farraginoso, viziato, in alcuni casi, dall’incapacità e da sterile presunzione”. Parole ripetute e sentite ovunque, nei bar, nelle discussioni tra amici, tra gli anziani, tra colleghi. Ma è ancora peggio e amareggia quando, queste stesse parole, diventano patrimonio di un giovane consigliere e capogruppo di maggioranza. E la sua coalizione come “legge” le sue dimissioni e soprattutto come reagisce? Anziché interrogarsi sulla prova provata della disaffezione di un suo rappresentante resta in silenzio e, ancora una volta, rifugge alcuna assunzione di responsabilità e non si cura di tentare di recuperare chi, così giovane e propositivo, ha perso la speranza. Grazie comunque Domenico! Non mollare, continua a dare il tuo contributo da qualunque posizione nell’interesse della comunità tutta così come hai, a mio avviso, dimostrato di saper fare affrontando con competenza e passione anche gli argomenti spinosi che in questi 15 mesi abbiamo discusso (sulla discarica sei stato l’unico del tuo gruppo ad incalzare sul piano tecnico la responsabile del procedimento). Non perdere la spinta propulsiva, la voglia di migliorare le cose intorno a noi e di agire ogni giorno per il bene comune” conclude la nota.

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