E’ stata trovata questa mattina a Galati, nei pressi di Brancaleone, una rara tartaruga albina. A individuarla e assisterla sono stati gli studiosi di Caretta CalabriaConservation, la onlus nata dalla testardaggine e dall’impegno di un gruppo di biologi e naturalisti, che d’estate si occupano di monitorare le spiagge, individuare i nidi e aiutare i piccoli durante la schiusa, d’inverno gestiscono il Museo del Mare di Brancaleone e si occupano di informare sullo straordinario patrimonio faunistico della “costa delle tartarughe”. Sulla costa jonica reggina, fra Bianco e Melito Porto Salvo, si trova l’area di nidificazione di Caretta Caretta più estesa d’Italia, oltre il 60% delle tartarughe marine che frequentano le coste italiane sceglie quelle spiagge per deporre le uova. Le prime schiuse sono iniziate qualche giorno fa e come da protocollo, dopo che tutti i piccoli hanno raggiunto il mare, biologi, naturalisti e volontari di Caretta Calabria Conservation, procedono con la pulizia dell’area del nido. Questa mattina, in quello di Galati è stata trovata la piccola tartaruga albina. Un esemplare rarissimo che è stato subito portato in laboratorio per concedergli il tempo di recuperare le forze e questa sera sarà liberato. Oltre 300 piccoli di tartaruga quest’anno hanno già raggiunto il mare, ma sono stati individuati oltre 26 nidi. “E siamo solo all’inizio”, dicono dalla onlus.
Reggio Calabria: rara tartaruga albina trovata a Brancaleone
Ritrovata sulla spiaggia di Brancaleone una rara tartaruga albina



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