Cinquefrondi (Rc), Longo e Valentino: “chi è mal del suo male pianga se stesso”

Cinquefrondi, Longo e Valentino: "il capogruppo di Rinascita dovrebbe mantenere un profilo politico più rispettoso perché se oggi siede in consiglio comunale è anche grazie a noi"

Non accettiamo lezioni né umane né politiche da chi è complice di una spudorata, infondata e grave epurazione politica compiuta nei confronti di tre persone perbene cercando di nascondersi dietro falsa retorica e vile vittimismo. Tanto più il capogruppo di Rinascita dovrebbe mantenere un profilo politico più rispettoso perché se oggi siede in consiglio comunale è anche grazie a noi due che abbiamo votato la proposta del sindaco di modificare lo statuto comunale e dell’ex assessore Romina Sorbara che si è dimessa con grande generosità politica per lasciargli spazio. La scelta del nostro gruppo consiliare di non collocarsi all’opposizione nonostante lo sciacallaggio politico subìto, vuole essere un gesto di grande responsabilità politica nei confronti soprattutto dei nostri quasi 900 elettori e non certamente una cortesia a Rinascita. La nostra coerenza, la nostra dignità politica è questa e non consentiamo certo a Cordiano e a chi lui rappresenta di metterla in discussione per tentare di arrampicarsi sugli specchi e scaricare sempre sugli altri le proprie gravi responsabilità politiche. La verità è che sono consapevoli che Cinquefrondi non ha digerito la farsa delle dimissioni e pertanto cercano di stravolgerla. Il nostro ruolo in consiglio comunale sarà quello annunciato la sera della conferenza stampa e cioè voteremo con la maggioranza ogni qualvolta lo riterremo congruo al programma e soprattutto agli interessi dei cittadini. Ovviamente questa responsabilità non può essere scalfita da nessuno e la nostra autonoma scelta data sempre per scontata. Infatti, il nostro voto di astensione al bilancio è stato motivato in consiglio comunale dal fatto che ne’ il sindaco né lo stesso capogruppo Cordiano hanno mai minimamente contattato e coinvolto il nostro gruppo consiliare per un confronto politico sul bilancio, nonostante nel precedente consiglio comunale il sindaco si era fatto pubblicamente carico di riunirci soprattutto prima di ogni assise. Sia durante i giorni delle dimissioni, sia nei giorni seguenti il ritiro delle stesse, il sindaco ed il gruppo Rinascita si sono riuniti con il responsabile finanziario del comune per definire il bilancio senza alcun nostro coinvolgimento. Da qui il nostro voto di astensione quale segnale politico chiaro nei loro confronti. Pertanto l’arroganza di Rinascita e la presunzione di autosufficienza ha avuto un prezzo sia sulla votazione del bilancio sia soprattutto in merito alla mancata elezione del presidente del consiglio comunale. Anche su questo Cordiano dovrebbe essere politicamente onesto. Il nostro gruppo consiliare sia nella riunione dei capigruppo della scorsa settimana e sia in consiglio comunale ha avanzato liberamente la propria proposta politica in considerazione del fatto che Rinascita non ha avuto ancora il coraggio di proporre ufficialmente alcun nominativo per ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale. Alcun veto è stato messo in quanto ufficialmente Rinascita continua a dichiarare di non aver alcun nome preconfezionato da eleggere. Se poi ciò non fosse vero recitino il mea culpa. Infatti, su richiesta del sindaco abbiamo assolto al nostro dovere politico indicando con coerenza proprio un nome di Rinascita. La verità è che Rinascita si è incartata, perché non ha i numeri per eleggerlo e tenta ancora una volta di scaricare sugli altri le responsabilità dei propri errori politici chiedendo a noi di risolverglieli. Non ci faremo dettare la linea politica da Rinascita (Sinistra Italiana) sol perché gli tornerebbe utile averci passivamente a loro disposizione. Pensino a governare perché questo interessa ai cittadini senza fare il consueto vittimismo o tentare di trovare capi espiatori. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Noi continueremo a lavorare per la nostra comunità pur da ruoli diversi senza arretrare di un solo millimetro rispetto all’impegno assunto con i cittadini e soprattutto con quel grande senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto. Cinquefrondi”. E’ quanto scrivono in una nota il gruppo consiliare AutonomaMente, Giuseppe Longo e Gabriella Valentino.