Giro d’Italia, Nibali racconta: “cancellerei le salite sul Blockhaus e Oropa”

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Vincenzo Nibali ricorda con affetto Michele Scarponi e analizza le sue performance al Giro d’Italia

Gian Mattia D'Alberto /LaPresse
Gian Mattia D’Alberto /LaPresse

Nibali si è battuto come un leone per cercare di vincere il Giro d’Italia, edizione del centenario. Ma le cronometro sono state determinanti e Dumoulin è riuscito a vincere nel suo terreno ideale. Una corsa italiana però stupenda quella che ha realizzato il ciclista della Bahrain Merida che per 9 secondi non è giunto in seconda posizione. Vincenzo Nibali ai microfoni di Rai2 ha raccontato la prestazione realizzata al Giro d’Italia con un bellissimo omaggio a Michele Scarponi: il ricordo di Michele Scarponi è sempre vivo e lo sarà per sempre. Ci ha lasciato un grande ricordo, grandi sorrisi e la gente gli vorrà per sempre bene. Un grande uomo al di là del capitano, compagno che era”.  Oggi Vincenzo Nibali ha provato a vincere il Giro d’Italia. Il messiense ci ha messo il cuore e l’anima ma Dumoulin ha corso come un treno in quest’ultima settimana del Giro d’Italia: “più di questo non si poteva fare. Ieri e i giorni passati abbiamo cercato di attaccare, ma è chiaro che le energie erano quelle e le cronometro sono state l’ago della bilancia di questo Giro d’Italia. Io ho mancato due giornate dove mi sono mancate le gambe: sul Blockhaus e sull’Oropa dove ho perso 30-40 secondi. Questa edizione del Giro è stata di altissimo livello e soprattutto molto intenso. Io volevo centrare il gradino più alto del podio, ma non ci sono riuscito. Ora mi riposerò a casa perchè Emma mi dice: papà cattivo non viene a casa (ride). Voglio tornare a casa per recuperare le energie e poi deciderò se andare al Tour de France o alla Vuelta di Spagna”.  Tra Dumoulin e Nibali ci sono stati grossi problemi per alcune frasi dell’olandese. Una diatriba che si è spenta immediatamente con le scuse del corridore della Sunweb. Vincenzo Nibali ritorna sull’argomento e chiude definitivamente l’argomento: “le parole che sono state dette gli scorsi giorni sono dettate da quelle che ha detto lui. Dumoulin ha dimostrato di meritare questo giro d’italia. Non so se sono state tradotte male le parole sue: auguro a Quintana e Nibali di svedere giù dal podio, ma io giorno dopo si è scusato con noi, con la squadra ed è stato un gesto nobile”.

 

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