Messina: al Papardo convegno su “le pratiche a rischio inappropriatezza in radiologia”

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All’Ospedale Papardo di Messina si discuterà sulle pratiche a rischio inappropriatezza in radiologia, nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio”

ospedale-papardo-messinaDomani, martedì 14 marzo, alle ore 9 e 30, presso l’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina saranno presentate le proposte di pratiche a rischio inappropriatezza in radiologia nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio” promosso in Italia dal movimento nazionale Slow Medicine che vede il Papardo capofila in Sicilia.

L’importante appuntamento di domani è patrocinato da Slow Medicine Italia e dall’Ordine dei Medici di Messina e realizzato in collaborazione con la SIRM (Società italiana di Radiologia medica). Segue altri eventi in cui sono già state individuate dalle varie società scientifiche, e poi condivise, le pratiche a rischio inappropriatezza in Reumatologia, Cardiologia, Odontoiatria, Medicina di Laboratorio ed Endocrinologia.

L’idea che i fondatori di Slow Medicine condividono è che cure appropriate e di buona qualità e un’adeguata comunicazione fra le persone riducano i costi dell’organizzazione sanitaria, riducano gli sprechi, promuovano l’appropriatezza d’uso delle risorse disponibili, la sostenibilità e l’equità dei sistemi sanitari, migliorino la qualità della vita dei cittadini nei diversi momenti della loro vita.

Il progetto avviato dal Papardo è seguito costantemente dall’Assessorato regionale della Salute e si pone come obiettivo quello di sviluppare un programma per l’appropriatezza delle cure. Per l’iniziativa di domani sono stati inoltre coinvolti i Policlinici Universitari di Messina, Catania e Palermo. Il corso è destinato a medici, infermieri, personale sanitario ed è stato accreditato per 4,9 crediti formativi ECM.

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