Reggio Calabria: al Teatro Cilea va in scena lo spettacolo “Le maschere ed i volti” [FOTO]

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Al teatro Cilea di Reggio Calabria va in scena lo spettacolo “Le maschere ed i volti”

buccirossoRitorna al Teatro Francesco Cilea la prosa di alta qualità con testi di autori classici e moderni interpretati da grandi artisti del panorama nazionale italiano. Un’iniziativa voluta fortemente dalla Polis Cultura che, utilizzando i propri canali nel mondo dello spettacolo, formula un accordo solidale con l’ABC Produzioni impegnata nel mondo artistico non solo per la messa in scena di spettacoli, ma anche per la gestione diretta di un circuito che coinvolge diversi teatri del territorio nazionale. Iniziativa che il Sindaco Giuseppe Falcomatà e il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto hanno prontamente sposato ritenendo doveroso ed estremamente positivo accogliere con favore un progetto che permetterà alla cittadinanza di ritornare a godere del proprio teatro Comunale con la messa in scena di spettacoli di valore. L’idea balena già questa estate quando, in occasione del burrascoso avvio della XXXI edizione dello storico Festival Catonateatro, organizzato per l’appunto dalla Polis Cultura, si era resa necessaria la delocalizzazione dei primi due spettacoli presso il Teatro Francesco Cilea. Gli incoraggiamenti ad andare avanti e gli inviti del pubblico affinché all’attività estiva di Catonateatro potesse fare seguito quella del Cilea in inverno hanno fatto da stimolo per la stesura della stagione teatrale “Le maschere e i volti”  costituita da otto appuntamenti.

10 Novembre – ODIO AMLETO con Gabriel Garko, Ugo Pagliai e Paola Gassman. Divertente commedia di Paul Rudnick, che porta in scena la storia di una star della tv che, per rifarsi un look da attore impegnato, interpreta il personaggio shakespeariano in palcoscenico, ma spunta il fantasma del leggendario John Barrymore. Quando riceverà la proposta di un nuovo ruolo importante in tv, dovrà scegliere tra il nobile Shakespeare e la popolarità della televisione.

14 Dicembre – IL SOLITO VIAGGIO con Marina Massironi, Roberto Citran, Luisa De Santis, Giancarlo Ratti, Aram Kian. La  commedia di Matteo Oleotto e Filippo Gili interpreta con ironia l’insicurezza e la fragilità che pervade il nostro mondo, il cinismo di coloro che speculano sulla debolezza altrui, mentre in realtà si è alla ricerca disperata di un contatto con altri esseri umani per sentirsi vivi. Non è un ufficio di collocamento, né, come di primo acchito sembra, un’agenzia di viaggi. Lì non si comprano sogni, ma si aiuta nel migliore dei modi … chi vuol togliersi la vita.

11 Gennaio – L’AVARO con Enrico Guarneri e Patrizia Pellegrino. Una pièce che vedrà l’istrionico attore catanese affrontare, rileggere, rielaborare e reinventare, con una partitura sulla quale s’innesteranno infinite variazioni, un personaggio, Arpagone, povero, vecchio e solo, perso dietro ad una nevrosi che, a tratti, persino dimentica.

18 Gennaio – IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI SPOSI Carlo Buccirsosso. La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a don Abbondio, dai Bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca, e nel linguaggio musicale degli stessi la classica struttura della tradizionale operetta musicale.

2 Febbraio – LA LUPA con Lina Sastri. Da un punto di vista drammaturgico la figura della Lupa, che era già una figura femminile di rottura nella produzione verghiana, risuona oggi di grande attualità come ogni personaggio archetipico della letteratura. Il linguaggio poetico, fatto di canto e giochi di parole, che Gnà Pina utilizza per sedurre Nanni o quello crudo, violento, subdolo per sottomettere la figlia hanno in questa versione il ritmo adamantino di un sortilegio verbale.

20 Febbraio – I DUELLANTI con Alessio Boni e Marcello Prayer. Romanzo di  Joseph Conrad, scrittore polacco che in inglese racconta una sorprendente storia francese.  L’affresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti ottocenteschi, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuovi armi e dalle nuove logiche militari del Novecento. L’idea geniale su cui Conrad costruisce “The Duel” è che i due avversari non si fronteggiano sugli opposti versanti del campo di battaglia: sono ufficiali dello stesso esercito, la Grande Armée di Napoleone Bonaparte.

28 Marzo – BELLO DI PAPA’ con Biagio Izzo. La commedia di Vincenzo Salemme  narra di una coppia  in cui il protagonista maschile non vuole avere figli a differenza della sua compagna disposta a tutto pur di dimostrare la bellezza nell’avere un bambino. La loro vita viene trasformata da un inganno nell’accogliere in casa un amico che crede di essere un bambino di sette anni e che progressivamente, nel giro di un mese, cresce fino a diventare maggiorenne.

22 Aprile –  IL SORPASSO con Giuseppe Zeno . Il Sorpasso di Dino Risi, uno dei grandi capolavori della commedia italiana, per la prima volta approda a teatro a più di cinquant’anni dall’uscita del film.  La trasposizione teatrale di Micaela Miano sceglie di mettere al centro della vicenda il conflitto caratteriale e psicologico tra i due protagonisti, Bruno e Roberto e il loro incontro/scontro: un giocoforza di prevaricazione, rivendicazione, ambizioni, fughe, rinascite, silenzi e violenza. La campagna abbonamenti si aprirà il giorno 25 ottobre, mentre i singoli biglietti potranno essere acquistati dal 1 novembre. Il botteghino del teatro sarà aperto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

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