
Associazione a delinquere, riciclaggio, peculato, frode fiscale e truffa: queste le accuse che pendono sul capo di Francantonio Genovese, parlamentare Pd poi passato a Forza Italia, a seguito dell’operazione “Corsi d’oro”. L’operazione riguarda una presunta truffa alla Regione Sicilia sulla formazione professionale. Il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita ha chiesto perciò una pena di undici anni di reclusione e 15mila euro di multa per Genovese, oltre che sei mesi di reclusione per Chiara ed Elena Schirò, mogli di Genovese e del deputato regionale Francesco Rinaldi, anche lui ex Pd ora Fi, che a sua volta potrebbe scontare cinque anni e sei mesi di reclusione.



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