
Ha solcato discretamente le acque dello Stretto, per dirigersi probabilmente verso gli scenari caldi del Medio-Oriente: è la portaerei americana Harry S. Truman, pezzo pregiato in dotazione alla Marina Militare d’oltreoceano, transitata giusto ieri fra Reggio e Messina. L’imbarcazione, dotata di due reattori nucleari A4W che le consentono di viaggare ad alta velocità a dispetto delle 100.000 tonnellate di stazza, non resterà – come detto – nel nostro tratto di mare. Essa, infatti, punta verosimilmente il Golfo Persico, ove resterà in funzione strategica su mandato del governo americano.



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