Corsa contro il tempo per l’iscrizione al prossimo campionato per la Reggina. Aleggia un certo pessimismo dentro le mura di Via delle Industrie con la paura di non potercela fare a reperire quel milione di euro utile per pagare i tesserati fino al 30 aprile scorso e gli ex calciatori che sono ricorsi all’incentivo esodo, per andare incontro alla società nel giugno 2014, e che adesso chiedono il saldo come sottoscritto a suo tempo. Il presidente Foti (le sue condizioni fortunatamente migliorano e tra domani e dopodomani potrebbe tornare a casa, per chiudere questa delicata partita con tesserati vecchi e nuovi), ha delegato anche l’avvocato Polo Dattola esperto nel campo. Resta in stand-by, invece, la trattativa per la cessione del club. Prefigurare il futuro della Reggina in questo momento è difficile, anche perché per sbloccare la fideiussione di 600 mila euro versata nella passata iscrizione bisognerà aver saldato anche i mesi di maggio e giugno. Inizia oggi una lunga settimana decisiva per il futuro del club amaranto.
La Reggina tra l’ulcera del Presidente e le trattative reali. La città tra pettegolezzi e avvoltoi



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