‘Ndrangheta: Pasquale Condello detto “U Supremu” è stato uno dei più potenti boss reggini [FOTO]

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Pasquale Condello, detto “U Supremu” è stato uno dei più potenti boss di ‘ndrangheta reggina: arrestato nel 2008

Pasquale Condello, detto “U Supremu” è stato uno dei più potenti boss di ‘ndrangheta reggina, nato a Reggio il 24 settembre 1950. “U Supremu”, chiamato così a causa dell’infallibilità delle sue sentenze che, all’interno dell’organizzazione malavitosa erano considerate “senza ritorno”, è il boss indiscusso della ‘ndrina dei Condello, latitante dal 1990 al 18 febbraio 2008. La sua carriera criminale inizia sin da giovane. Durante le guerre di “assestamento” della ‘ndrangheta i Condello si allearono con gli Imerti, i Rosmini, i Fontana e i Saraceno contro i De Stefano. L’accordo con gli Imerti venne sancito dal matrimonio di Antonio Imerti con una cugina di Condello. Dopo la morte di Paolo De Stefano Pasquale Condello “giunge” ai vertici della malavita reggina. Tra i vari assassini è ritenuto il mandante dell’assassinio di Lodovico Ligato, ex presidente delle Ferrovie dello Stato, morto in un agguato nell’estate del 1989. Dopo l’arresto di Giuseppe Morabito detto “U tiradrittu” viene considerato capo indiscusso della ‘ndrangheta. I suoi affari spaziavano dalle tangenti alle estorsioni, dagli appalti al controllo di numerose attività economiche anche fuori dalla Calabria. Dopo 18 anni di latitanza venne arrestato la sera del 18 febbraio 2008 in un blitz delle forze dell’ordine. Condello è stato condannato a 4 ergastoli e 22 anni di reclusione e dal 1993 era ricercato in campo internazionale. Attualmente è detenuto nel carcere di Spoleto.

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