Messina, l’isola pedonale spacca (ancora) la città. E intanto il caso finisce in Procura

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Le associazioni degli esercenti su fronti contrapposti: nemmeno sui guadagni ci sono dati condivisi

Isola CairoliLo aveva anticipato durante la campagna elettorale per le regionali. Carlo Autru Riolo, già legale dei commercianti no-isola, intendeva presentare un ricorso in Procura contro la decisione unilaterale dell’Amministrazione di bloccare la viabilità lungo la via dei Mille, evidenziando il rischio di riscontrare un clamoroso abuso d’ufficio da parte di Palazzo Zanca.

Di diverso avviso il pm Antonella Fradà, che ha chiesto invece l’archiviazione della denuncia, non essendoci – a suo giudizio – profili penali. Il legale, però, per nulla rassegnato, ha rilanciato l’iniziativa, spiegando che solo con un chiarimento si potranno eventualmente escludere tali rilievi. Si attendono pertanto, nei prossimi giorni, nuovi sviluppi.

Sul fronte cittadino proseguono le schermaglie fra i commercianti favorevoli e quelli contrari all’isola. Se MilleVetrine, associazione storicamente impegnata al fianco del sindaco in questa battaglia, chiama a raccolta i negozianti indicando il calo verticale delle vendite, il comitato spontaneo Via dei Mille, su posizioni opposte, parla di un incremento degli utili, ribadendo la propria ostilità al progetto della Giunta. Anche i numeri, in città, diventano opinioni…

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