MessinAmbiente, lavoratori in protesta occupano la sede: basta ritardi sulle mensilità

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Ciacci stupito dalla protesta: “contro di me urla e minacce”

messinambiente 6Alessio Ciacci si appresta a celebrare il suo primo anno in riva allo Stretto nel peggiore dei modi: stamane, infatti, gli operatori di MessinAmbiente hanno occupato la sala riunioni della partecipata di via Dogali. La protesta dei dipendenti, organizzata da Cgil e Cisl, è dovuta ai mancati pagamenti: da 15 giorni il personale attende riscontri, ma ai vertici della partecipata, di là dalle rassicurazioni di rito, sembra che nulla si sia mosso. I rappresentanti di categoria vogliono un incontro imminente col commissario liquidatore e con l’assessore Daniele Ialacqua. Ciacci, di contro, denuncia il clima di violenza di cui è stato oggetto: “un gruppo di lavoratori a suon di minacce e spintoni si è fatto strada fino a occupare il mio ufficio urlando e minacciandomi”. E dire che proprio oggi, alle 17.30, a Palazzo Zanca gli accorintiani volevano celebrargli un tributo. L’appuntamento è confermato, sperando che le ore abbiano placato gli animi.

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