Messina, il Piano di Riequilibrio arriva in aula: martedì la convocazione del Consiglio

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aula palazzo zancaArrivato il parere del Collegio dei Revisori, scatta il conto alla rovescia per verificare in aula il consenso politico attorno al Piano di Riequilibrio. Nicola Cucinotta, presidente della commissione bilancio, dovrà illustrare stamane le linee guida della delibera, mentre per martedì sera è attesa la convocazione dell’aula consiliare. Sul fronte della Giunta c’è un tacito ottimismo: Accorinti e Signorino hanno evidenziato, ancora una volta, come il documento contabile rappresenti non una minaccia ma un’opportunità per la città. E proprio il vice-sindaco, tornato a pieno regime sotto il profilo dell’impegno, ha sottolineato la credibilità del piano: “Nel 2013 infatti, e dalle prime risultanze anche nel 2014, è stato rispettato il patto di stabilità, contrariamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, il Comune è uscito da una crisi strutturale di liquidità che ha reso possibile restituire i 15 milioni di anticipazione al Governo senza pregiudicare i pagamenti. Sono aumentate anche le capacità di riscossione e gli obiettivi del primo annuo del piano di riequilibrio sono già stati rispettati, accantonando nel bilancio i 18 milioni previsti. Cominciano ad apprezzarsi, cioè, segnali di efficienza amministrativa“. Da qui la conclusione: “Tramite il piano di riequilibrio siamo finalmente nella condizione di offrire a Messina e ai messinesi una prospettiva credibile che non è solo di risanamento finanziario ma di concreto rilancio economico della città“.

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