Palermo: procede velocemente il progetto dell’acquario

acquarioProcede a grandi passi il progetto che ha come obiettivo la costruzione dell’Acquario di Palermo, un’opera da circa 50 milioni di euro che, seguendo il modello americano e giapponese, potrebbe portare nel capoluogo 700 mila turisti all’anno e regalare centinaia di posti di lavoro. Confindustria Palermo, insieme con Legacoop, ha affidato all’architetto Ettore Piras l’incarico di redigere lo studio di prefattibilita’ e di fattibilita’ dell’Acquario, che sorgera’ nell’area della Bandita: ad annunciarlo il presidente degli industriali, Alessandro Albanese, in una lettera inviata alle aziende associate. “Siamo convinti che l’Acquario possa essere una grande opportunita’ di rilancio della citta’ di Palermo e della sua economia e una grandissima opportunita’ per le nostre imprese associate”, afferma Albanese rivolgendosi ai colleghi imprenditori. I tempi sono ancora da definire nel dettaglio, anche se Albanese aveva chiesto al sindaco, Leoluca Orlando, tempi certi e burocrazia zero per realizzare in un paio d’anni l’infrastruttura, anche con l’intervento di privati e dell’Universita’. Piras, che e’ stato il direttore dei lavori del grande acquario di Genova e ha progettato simili strutture in giro per il mondo, lo scorso ottobre spiego’ che l’Acquario “sara’ un centro di ricerca in cui fare sperimentazioni per l’uomo sugli anticorpi marini, utili per i vaccini. Sara’ piu’ innovativo di quello di Genova, prendendo spunto da quanto stanno facendo in Brasile e Paraguay”. La struttura, da 960 metri quadrati e 4 milioni di litri d’acqua, coprirebbe 4.440 metri quadrati di verde, 1.390 per ristoranti e negozi, 300 posti auto divisi fra il piano interrato e i tre superiori. Un progetto faraonico che nel giro di due anni potrebbe vedere la luce. Intanto, Confindustria Palermo sta per firmare una convenzione con Fondazione Ri.Med, Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia ‘Adelmo Mirri’, Unipa-Dipartimento Scienze della Terra e del Mare, Cnr-Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (AMC) per lo sviluppo delle attivita’ scientifiche da realizzare nell’Acquario.