Reggina-Messina, Lo Monaco: “amaranto superiori ma getteremo sangue e venderemo cara la pelle”

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lomonacopietroRompe il silenzio il patron del Messina Pietro Lo Monaco che alla vigilia del derby dello Stretto di domani sera a Reggio Calabria, parla a nome di tutta la squadra in silenzio stampa per tutta la settimana. “In questo calcio non mi sorprende più nulla, ho visto tutto e il contrario di tutto. Sembra il mondo dei balocchi, Alfano e il suo Ministero decretano che le partite ad alto rischio sono vietate di sera ma poi si fanno lo stesso, la Lega Pro fa questo spezzatino e le TV allontanano la gente dagli stadi. La Prefettura ha delegato la Lega per scegliere quando giocare, forse anche dalla Reggina c’è stata qualche negligenza se non ha fatto segnalazioni sulla concomitanza con la festa. E la cosa più assurda è che adesso i prefetti hanno deciso di non fare alcun mezzo speciale per i tifosi. Hanno spostato la partita da domenica pomeriggio, quando c’era la luce del sole, a venerdì sera con il buio, dicendo ai tifosi di andare per conto proprio con i loro mezzi. Mah. Questo calcio è un problema profondo di cui occuparsi seriamente…“. E’ il solito fiume in piena il proprietario del Messina che domani tornerà al Granillo sette anni e mezzo dopo la seconda sconfitta consecutiva che, in serie A, decretava la seconda retrocessione consecutiva.

Nel merito più calcistico, Lo Monaco aggiunge che “il Messina getta sangue ogni partita, non solo nel derby. E’ chiaro che la Reggina è favorita, l’anno scorso era in B, il Messina invece in Seconda Divisione, neo promosso in questa categoria. Abbiamo obiettivi diametralmente opposti, loro puntano a un campionato importante, noi alla salvezza. Per domani fanno bene a ritenersi favoriti. Sulla preparazione io vi dico che dieci giorni non fanno la differenza, negli ultimi anni è cambiato tutto e ormai è inutile partire per fare i ritiri. Il Messina è una squadra che in questo momento ha il cartello “lavori in corso”, ma non siamo gli unici. Puntiamo a valorizzare i tanti giovani patrimonio della società. Lavoriamo su due binari, oggi e domani. Crediamo di avere fatto una buona squadra, con un giusto mix. Il derby può annullare il gap tecnico tra le due squadre perché le partite così sfuggono a qualsiasi logica. Cozza dice che andremo solo a difenderci? Forse sì, ma forse no. Mi auguro che riusciremo a difenderci bene. Vedremo. Il nostro obiettivo è quello di vendere cara la pelle e gettare sangue. Sappiamo cosa significa per la gente questa partita. Mi auguro sia una serata di grandi sfotto ma anche di grande lealtà e in campo e fuori, con uno spettacolo che soddisfi la gente. Le due tifoserie sono sempre state corrette, mi auguro sia anche la loro vittoria“.

Lo Monaco precisa anche di non avere alcun tipo di astio con il patron amaranto: “i rapporti tra le due società sono ottimi, con Foti sono legato da una storica amicizia ventennale“.

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