Reggina-Messina, il grande pasticcio. L’appello al contrario: questori e prefetti, fate qualcosa!

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StrettoWeb

01Ci siamo quasi: domani sera alle ore 20:30 allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria si disputerà il 70° Derby dello Stretto, valido come 3^ giornata del campionato di Lega Pro (girone C) 2014/2015. Una partita attesissima dalle due tifoserie, che si ritrovano per la prima volta dopo più di sette lunghissimi anni. Eccezionale il boom di prevendite ai botteghini. Sugli spalti, secondo le ultime previsioni, si potrebbe arrivare addirittura a 10.000 spettatori, di cui un migliaio ospiti provenienti da Messina. Ma questa partita rischia di essere ricordata come “il grande pasticcio“. Nonostante l’Osservatorio sulla violenza per gli stadi del Ministero dell’Interno l’abbia considerata “ad alto rischio”, si giocherà in notturna alle 20:30 dopo lo spostamento imposto dalla Prefettura di Reggio Calabria (quindi si concluderà intorno alle 22:30).
30Il match, infatti, era in programma per le ore 18 di domenica, ma è stato anticipato per la concomitanza con la Festa Patronale di Reggio Calabria. Una scelta difficile da comprendere, considerando che la Reggina ha giocato molte altre volte nella domenica della festa al Granillo, per giunta quando alle 18 non c’è in programma alcun evento particolarmente rilevante. La partita non solo è stata anticipata di due giorni, ma dalle 18 s’è passati alle 20:30 e si giocherà in notturna, rendendo più difficile il lavoro delle forze dell’ordine che non potranno contare sulla complicità della luce del sole per arginare le eventuali intemperanze tra tifoserie storicamente acerrime rivali.

71Non è tutto. Poco fa dalla Questura di Messina è arrivata la doccia gelata: “i tifosi messinesi dovranno raggiungere il Granillo con mezzi propri, non ci sarà nessun collegamento organizzato“. Nel comunicato si parla addirittura di “appello” alla tifoseria, per organizzarsi e raggiungere il Granillo autonomamente perché “non ci sono altri tipi di collegamenti“. Il pasticcio sembra fatto. Mille messinesi si riverseranno a Reggio in modo assolutamente incontrollato, andando molto probabilmente a fronteggiarsi in scontri ed imboscate con la tifoseria di casa. Tra i vari gruppi ultras delle due sponde dello Stretto, infatti, il clima non è certo armonioso, a maggior ragione dopo gli eventi degli ultimi derby.

07Ha ragione mister Ciccio Cozza a dire che “le due tifoserie sono rivali ma mature ed educate, mi auguro che non ci sia alcun problema ma solo una grande festa di passione calcistica“, però bisogna anche ricordare come nelle ultime due edizioni del Derby a Reggio, il 13 marzo 2005 (qui le foto) e poi il 30 aprile 2006 (qui le foto), proprio l’ottima organizzazione delle autorità competenti ha evitato ogni tipo di contatto tra tifoserie (escludiamo l’ultimo derby a Reggio, quello del 18 aprile 2007 – qui le foto – perché i tifosi siciliani disertarono il Granillo). Nelle due occasioni precedenti, infatti, Questure e Prefetture organizzarono un traghetto speciale per i tifosi peloritani (che erano all’incirca 1.000, proprio quanti saranno domani) da Messina a Villa San Giovanni, dove poi i supporters biancoscudati furono scortati su un treno speciale che li lasciava proprio alle spalle del settore ospiti dello stadio Granillo (vedi foto a corredo dell’articolo), dove arrivavano grazie ad un percorso apposito realizzato per evitare ogni contatto con la tifoseria di casa.

L’appello, quindi, è quello che rivolgiamo noi a Prefetti e Questori dello Stretto: che Reggina-Messina sia una gara ad alto rischio è noto. Sarebbe stucchevole, domani sera, versare lacrime di coccodrillo e prendersela con gli Ultras. I rischi e i pericoli di una simile situazione sono ben chiari. Le autorità competenti hanno il dovere di fare tutto il possibile per evitare il peggio. Di evitare questo grande pasticcio. La trasferta a Reggio, completamente incontrollata e con “mezzi propri”, di mille tifosi del Messina, rischia di compromettere quella che tutti vogliamo sia soltanto una bella festa di sport.

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