“EXPO 2015: il Sud protagonista”. Andrea Nucera: “all’esposizione mondiale consegniamo l’orgoglio di essere meridionali”

StrettoWeb

 expo1Anche il Mezzogiorno d’Italia fa partire il conto alla rovescia per l’inaugurazione dell’Expo di Milano. Al Museo Archeologico si è da poco concluso il Convegno di presentazione del progetto “Expo2015: il Sud protagonista. Itinerari, Tradizioni e Dieta Mediterranea”, organizzato dalla presidenza di Confindustria di Reggio Calabria e da Federturismo.

Il Progetto intende fare “sistema” tra tutte le Regioni del Meridione d’Italia, perché possano sfruttare la vetrina internazionale rappresentata dall’Esposizione mondiale del 2015.

La macchina organizzativa di Expo, è partita ormai da qualche anno, e la Calabria è stata tra i migliori interlocutori regionali, grazie all’intuito di Giuseppe Nucera, Presidente Sezione Turismo Confindustria Reggio Calabria, che ha pensato subito di chiamare all’adunata le regioni del sud per accaparrarsi parte di quell’imponente flusso di visitatori che toccherà Milano in occasione dell’Expo.

Le regioni interessate nel Progetto sono: Calabria, orgogliosamente promotrice dell’iniziativa, Campania, Molise, Puglia, nuceraBasilicata, Sicilia.

La conferenza di presentazione moderata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore, ha ospitato personalità importanti del mondo dell’imprenditoria, nonché Antonio Barreca e Marina Geri, rispettivamente Direttore Generale Federturismo Confindustria e Direttore Marketing Padiglione Italia Expo 2015.

In apertura, il Presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, ha dichiarato: “l’obiettivo dell’incontro di oggi deve essere chiaro a tutti. Il sud, storicamente non riesce ad attingere a quel  “pozzo di petrolio” che è il turismo. Le ragioni sono da ricercare innanzitutto nella carenza infrastrutturale dalla quale non riusciamo a venire a capo ed ha continuato le idee, anche se ci sono state, non sono mai state messe a sistema”. Cuzzocrea ha aggiunto: “grazie a Peppe Nucera, la Calabria coordina la partecipazione del sud all’Expo di Milano, è una sfida importante, e di concerto col tema di Expo, punteremo sul patrimonio enogastronomico calabrese che conta grandi eccellenze. La parola chiave per vincere all’expo è la collaborazione, la sinergia”.

 L’intuito e la lungimiranza di Giuseppe Nucera, così come la generosità nel coinvolgere tutte le regioni del Mezzogiorno, gli sono state attestate anche da Antonio Barreca: “l’idea di promozione turistica coordinata che ha pensato Nucera, è talmente valido che può benissimo essere presentato anche senza la parola Expo”.

Anche il Direttore Generale di Federturismo si è poi concentrato sulle criticità del turismo nel nostro Paese, lamentando in particolare il non avere le regioni risposto all’appello fatto già due anni fa, di convogliare parte dei fondi regionali per la promozione turistica, ad una campagna pubblicitaria internazionale di Expo, che avrebbe avuto evidenti ripercussioni sui singoli territori, ed ha commentato: “è assurdo pensare che i 20 milioni di turisti che visiteranno Expo verranno tutti a visitare le varie regioni d’Italia. Ma bisogna pensare di partecipare ad Expo per risultati nel lungo periodo; attrarre oggi, per fidelizzare ed ospitare domani.”

Il padre di questo progetto di promozione turistica, Giuseppe Nucera, ha voluto ricordare la grande carica emotiva di tutti i colleghi presenti all’incontro dell’ottobre 2013, quando si iniziarono a dettare le linee guida per la partecipazione delle singole regioni.  “Già in quell’occasione dice-  capii che Expo doveva essere il pretesto per uscire dai nostri confini e volare alto. Le iniziative fin qui presentante per il rilancio del turismo delle nostre regioni, non sono riuscite a mordere il mercato. Lo sforzo che dobbiamo fare con gli imprenditori è trovare il modo per rompere questi schemi che non sono stati vincenti- ed ancora – ripartiamo dalla Magna Grecia, quando eravamo un tutt’uno. Intorno a questo progetto creiamo un’immagine diversa, una nuova reputazione del sud, torniamo a parlare delle nostre risorse”.

Bisogna parlare, dunque dei nostri punti di forza, partendo dalla nostra antica cultura che ci rende unici in tutto il mondo, proprio per questo i “testimonial”scelti per “Expo2015: il Sud protagonista, sono i Bronzi di Riace, “i veri grandi attrattori del Sud, un fantastico biglietto da visita”.

Marina Geri, dinamico Direttore Marketing del Padiglione Italia all’Expo 2015, ha spiegato il valore simbolico del Padiglione, che possiamo definire come la casa degli italiani all’Esposizione mondiale: “due sono gli obiettivi che abbiamo individuato insieme al Commissario: migliorare i mercati di sbocco esteri dei prodotti italiani, migliorare il turismo incoming”.

Ed ha ancora aggiunto: “ sono stanca del disfattismo di tutti sull’avanzamento dei lavori di costruzione del Padiglione Italia. Il nostro Paese è l’unico che si è impegnato nella costruzione di un palazzo per l’area espositiva, gli altri allestiranno strutture rimovibili”.

Grazie ad un breve video di presentazione sono stati illustrati gli obiettivi, le aree espositive e le relative simbologie. Il Padiglione alberoItalia si ispira al “vivaio”, come luogo dove far crescere e coltivare i propri talenti, con un sguardo particolare alle nuove generazioni. Il cosiddetto “Gran tour” è pensato per fare un grande viaggio nell’Italia che produce, alla scoperta dei nostri prodotti, delle nostre eccellenza. Palazzo Italia ,un grande edificio “senza porte” dove durante l’Expo verranno ospitate al suo interno le potenze del nostro Paese, quelle: del saper fare, della bellezza, del futuro, del limite come punto da superare.

Nei sei mesi di Expo, verrà poi lanciata una grande provocazione: come sarebbe il mondo senza l’Italia? Un grande plastico riproduce il Mediterraneo, ma senza il nostro Stato, grandi personalità internazionali affronteranno il ruolo dell’Italia nella sostenibilità, nel mangiar bene, nello sviluppo, nel veicolare la cultura. Ci saranno ancora collegamenti tramiti maxi schermi touch screen, con tre dei più grandi mercati d’Italia, ovvero quelli di: Roma, Palermo, Venezia. All’esterno il visitatore potrà ammirare “l’albero della vita”, una struttura di 35 metri che “vibra di vita, tra suoni e colori.

L’obiettivo ultimo dell’Esposizione è quello di risvegliare “l’orgoglio dell’Italia”.

È quello calabrese di orgoglio, può già ritenersi validamente difeso, poiché grazie al progetto di Andrea Nucera, la Calabria è riuscita ad accaparrarsi all’interno del Padiglione Italia una “piazzetta” di 60 mq che diventeranno 200, indoor ed in parte outdoor, durante la “settimana calabrese” momento durante il quale la nostra Regione offrirà, non solo il meglio delle proprie risorse enogastronomiche, ma anche artistiche. Il progetto esecutivo per la partecipazione ad Expo dovrà essere presentato entro fine mese, e siamo certi che la passione di Giuseppe Nucera e di tutti coloro che vorranno appoggiarlo perché su questo progetto il Sud si gioca  il futuro, consegnando ai nostri figli la fierezza di essere meridionali.

Condividi