Non spegniamo le luci su Scaletta Zanclea (ME): inchiesta di Strettoweb sui lavori nella SS114 dopo l’alluvione del 2009

/

IMG_3135Il signor Gianfranco si alza alle 04.30 del mattino e torna a casa alle 10 di sera. Gestisce un negozio di generi alimentari. Si trovava proprio a lavoro la sera del 1°ottobre 2009 quando un’alluvione violentissima investì Scaletta Zanclea, Giampilieri e altri piccoli comuni a sud di Messina.

L’alluvione di quella sera distrusse non solo il negozio del signor Gianfranco, ma molte abitazioni civili,  strade e linee ferroviarie.

A distanza di 4 anni, Gianfranco ha trovato la forza per rialzarsi ed ha aperto un nuovo negozio. Ci racconta di avere avuto poco aiuto dalle istituzioni e di dover affrontare un mercato in difficoltà e concorrenziale, ma la passione ha spinto lui e la famiglia a ricominciare.

Come lui, anche altri commercianti della zona hanno avuto forti danni economici, oltre che affettivi, a seguito dell’alluvione. La microeconomia locale, infatti, è strettamente legata alla strada statale 114, Orientale Sicula, la via di principale transito automobilistico lungo cui si snodano alcuni comuni come Scaletta Zanclea, Itala Marina, Giampilieri.

Molti negozianti, oltre a lamentarsi della crisi generale dei consumi, risentono delle difficoltà legate alla scarsa percorribilità della statale 114, via su cui si concentrano le principali attività economiche della zona.

Se la via non è interamente percorribile, il traffico viene dirottato sull’autostrada, e quindi diminuisce i numero di passeggeri e di consumatori, e i commerci restano legati al potere d’acquisto dei soli residenti.

Bisogna riconoscere che negli anni sono stati intrapresi molti interventi di manutenzione per mettere in sicurezza le piccole valli retrostanti le abitazioni di Scaletta Zanclea e i piccoli torrenti che attraversano la via principale in vari punti con la realizzazione di ponti e muri di contenimento.

L’ultimo tratto di strada sarà ultimato nei prossimi 6 mesi. A rassicurarci sulla prosecuzione dei lavori è il geometra Saia, responsabile del cantiere, che ha dichiarato ai microfoni di StrettoWeb che i lavori sono stati purtroppo rallentati a causa dei concomitanti lavori per la manutenzione, nello stesso tratto stradale, delle fognature; lavori che sono stati dati in appalto ad un’altra ditta diversa da quella che sta attualmente gestendo il ripristino della viabilità lungo la statale 114.

Il cantiere è operativo, e dunque, a quanto riportato dal geometra Saia, i lavori termineranno in primavera.