Tre giorni dopo il fermo a Palermo di don Aldo Nuvola, il prete accusato di prostituzione minorile e induzione alla prostituzione, la Curia del capoluogo siciliano, tramite un comunicato ha fatto sapere di aver sospeso a divinis il sacerdote. Già nel 2008 Nuvola era stato invitato a presentare le dimissioni dalla carica di insegnante di Religione dopo una denuncia per ‘atti osceni’ in luogo pubblico ed a dimettersi da parroco della Parrocchia Regina Pacis. Inoltre la Curia aveva programmato per lui un percorso di ritiro e riflessione di almeno due anni alla Casa “Il Cenacolo” dei Padri Venturini a Barcellona Pozzo di Gotto.
“Nei confronti del sacerdote – si legge nella nota – è già da tempo in corso la procedura canonica per la definizione del caso, non escludendo la dimissione dallo stato clericale e la dispensa dagli obblighi del celibato“. La comunità diocesana si è poi dichiarata “ferita e sgomenta riguardo alle notizie riportate dai mezzi di comunicazione sociale che svelano certamente una personalità fortemente disturbata del sacerdote, esprime in pari tempo vicinanza e solidarietà nei confronti delle vittime di inqualificabili forme di abuso e a quanti hanno sofferto e soffrono per tali incresciosi fatti. Inoltre manifesta la piena fiducia nel lavoro della Magistratura, che auspica possa fare al più presto piena luce sull’intera vicenda“.



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