La seconda ottava di febbraio si è chiusa nuovamente in negativo praticamente per tutte le borse del Vecchio Continente registrando anche venerdì nuove vendite accentuatesi soprattutto nel finale di giornata. Il listino peggiore si è rivelato l’ibex spagnolo che ha chiuso con un ribasso dell’1.18%, a seguire Francoforte che cede mezzo punto percentuale, Piazza Affari (-0.33%), Parigi (-0.25%), infine il listino londinese che termina praticamente invariato in frazionale rialzo dello 0.01%. Intraday abbiamo assistito ad una seduta piuttosto scarna di spunti operativi: dopo aver stazionato a lungo sugli importanti supporti della vigilia il Ftsemib ha reagito rimbalzando fino a 16650 salvo poi vedere prevalere le vendite nel finale chiudendo sui minimi di giornata in area 16450 punti. Analizzando un grafico sia giornaliero che settimanale possiamo però notare come l’ottava appena terminata sia stata caratterizzata dall’assenza di direzionalità, Piazza Affari ha stazionato l’intera settimana nel range di 500 punti, creando quella che potrebbe essere una prima area accumulativa che potrà definire una fase di rimbalzo, quantomeno nel breve termine; fondamentale sarà non violare i supporti a 16340 che, in caso di breakout, richiamerebbero nuove vendite con un inevitabile approdo fino all’area dei 16000 punti.
Mercato valutario che venerdì non ha offerto grandi spunti operativi, è tuttavia prevalsa in maniera abbastanza generalizzata una debolezza di dollaro americano che ha consentito un timido tentativo di rimbalzo da parte delle altre valute come euro e sterlina. Lo spread tra Btp e Bund chiude a 273 bp.
Wall Street termina una seduta ancora contrastata, con una ridotta variazione anche su base settimanale: il Dj registra una frazionale salita dello 0.06%, in rosso S&P500 (-0.10%) e il Nasdaq (-0.21%).
Tornando a Piazza Affari miglior titolo di giornata Eni (+2.83%) dopo l’annuncio della trimestrale con utili in salita, il titolo si porta al test del primo target a 17.96, ottima intonazione anche per Ferragamo (+1.73%) che definisce nuovi massimi storici portandosi a contatto con importanti livelli resistivi, positiva anche Diasorin (+1.40%), Tod’s (+1.29%) ed infine Snam Rete Gas (+1.00%). In fondo al listino troviamo Finmeccanica (-4.08%) che con una discesa di oltre quattro punti termina sotto l’area psicologica dei 4€, male anche Mediobanca (-2.28%), Mps (-2.25%), Telecom Italia (-2.14%) che si avvicina ad importanti supporti ed infine Bper in calo di quasi due punti.
Per la giornata odierna Wall Street sarà chiusa per la festività del President’s Day, previsti volumi in decisa contrazione in Europa nel pomeriggio. Nessun dato macroeconomico di rilievo è previsto anche in Europa dove seguiremo durante il pomeriggio un intervento da parte del Presidente della Bce Mario Draghi. A Piazza Affari sotto la lente degli investitori il titolo tecnologico Stm che oggi staccherà il dividendo trimestrale pari a 0.1 dollari per azione.
Ti ricordiamo inoltre gli eventi formativi di questa settimana.
Martedì 19 Febbraio 18:00 – 19:00 – Diretta dai mercati
Mercoledì 20 Febbraio 17:00 – 18:00 – XTB METATRADER ACADEMY – KAGI senza segreti: tecniche avanzate e operatività multi time frame su Metatrader 4 (part 2/4)
Giovedì 21 Febbraio 14:20 – 14:40 – Flash news
Marco Dall’Ava
marco.dallava@xtb.it
XTB Italia
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