Milazzo Calcio: giocatori e staff senza stipendio, sarà sciopero?

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Incredibile quanto si prospetta per il Milazzo Calcio, che milita nella Seconda Divisione di Lega Pro. Il capitano della squadra, Francesco Mignogna, ha inviato un comunicato al sito TuttoLegaPro.com (qui l’articolo originale), dove racconta, in rappresentanza di giocatori e staff, un disagio che perdura da settimane. Ecco cosa scrive Mignogna:

“Da capitano mi faccio portavoce e rappresentantante del pensiero di tutti ovvero squadra e staff. Siamo circa una quarantina di persone che dal primo di agosto, quando è iniziato il ritiro a Norcia,  vivono il disagio di non avere neppure il materiale tecnico della Legea. Addirittura nei primi giorni non avevamo neanche i palloni per allenarci e l’acqua con cui dissetarci durante gli allenamenti. Nonostante tutti questi disagi, ci teniamo a far sapere a tutti che non abbiamo mai saltato neppure un allenamento.
Questa situazione precaria e difficile diventa, giorno dopo giorno, sempre più dura da gestire e sopportare. il gruppo è solido grazie al lavoro di mister Tosi, ma adesso aspettiamo segnali concreti da parte del presidente. Aspettiamo i soldi per saldare i proprietari delle case dove siamo in affitto e il padrone del residence dove alloggiano i giocatori. Infatti, se non salderemo le spettanze entro stasera, molti di noi verranno sfrattati. Oggi siamo pure senza il massaggiatore e ci sono tutti i presupposti affinché salti l’allenamento. Vogliamo segnali di chiarezza da parte della proprietà, altrimenti siamo pronti a dare un segnale affinché le nostre problematiche non scivolino nel dimenticatoio. Voglio precisare che siamo dei professionisti e lo abbiamo dimostrato impegnandoci sempre al massimo e scendendo in campo con il massimo impegno. In trasferta, nonostante viaggi disagevoli e al limite dell’inenarrabile, abbiamo ottenuto due pareggi. Ora però aspettiamo risposte dalla società, stiamo giocando solo per la piazza, per i tifosi che ci sono sempre vicini e per la maglia. Ringraziamo mister Tosi e il dirigente Simone Grillo che ci sono stati sempre vicini, è soprattutto grazie a loro se non abbiamo mai mollato. Vorremmo fare un campionato importante, ma serve un segnale altrettanto importante da parte della società. Altrimenti l’allenamento odierno salterà e ognuno valuterà come meglio comportarsi in tutela della propria professionalità. Vogliamo delle risposte alle nostre domande e delle rassicurazioni in merito alle nostre preoccupazioni in modo da poterci interessare solo agli aspetti del campo. Confidiamo anche nell’aiuto dell’assessore allo sport della città di Milazzo e nell’amministrazione comunale che si stanno interessando alle nostre vicende“.

Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa avevano riportato la notizia, non confermata, che la vecchia dirigenza dei Lo Monaco (ora all’ACR Messina) vantasse dei crediti nei confronti del nuovo presidente Giuseppe Peditto. Quest’ultimo ha però più volte smentito il rischio che la squadra “tornasse al mittente”, confermando di averne pieno controllo e garantendo disponibilità economiche. Ma questa lettera mostra tutt’altra situazione.

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