“I video che circolano sui social in queste ore ripropongono delle scene raccapriccianti di un Sindaco che reagisce facilmente in modo irragionevole e ingiustificabile. Gesti che non appartengono a chi riveste una funzione pubblica e che, al contrario, finiscono per alimentare quel clima di scontro che il suo stesso gruppo sostiene di voler attenuare. Noi del Circolo Fratelli d’Italia di Cittanova – c’è scritto in una nota – non possiamo accettare che da carnefice ci si travesta in vittima. In questi mesi abbiamo subito attacchi verbali, revoche arbitrarie dei nostri consiglieri, offese e minacce. Per questo, pur non sorprendendoci, condanniamo con fermezza l’esplosione di aggressività vista in queste ore”.
“La coalizione del sindaco è snaturata”
“Respingiamo con decisione l’accusa che l’opposizione non abbia argomenti politici e si rifugi nelle questioni personali. La stessa arriva dalla coalizione “Uniamo Cittanova” ormai snaturata, rimasta al lumicino e diventata subalterna al gruppo “A Testa Alta”. Proprio il coordinatore di quest’ultimo, in un recente video, si era permesso di parlare di etica e opportunità: oggi, di fronte ad un episodio così grave, dimentica non solo l’etica e l’opportunità ma persino la morale. Eppure continua a sostenere e mantenere in vita un’amministrazione ormai esausta. Quando si raggiunge la violenza, significa che il percorso politico e amministrativo è arrivato al capolinea”, rimarca la nota.
“Il clima avvelenato non lo abbiamo creato noi”
“Le nostre battaglie sono state pubbliche, trasparenti, fondate su temi concreti: basti ricordare la clamorosa assenza del Sindaco al consiglio aperto sulla gestione fallimentare dei lavori della villa comunale. Il clima avvelenato non lo abbiamo creato noi: è il frutto di mesi di arroganza istituzionale, di sordità verso una parte dei cittadini e dei loro rappresentanti. Non sono queste le immagini che vorremmo vedere circolare sul nostro paese e non sono queste le scene che possono restituire dignità alla politica locale. Un Sindaco deve garantire equilibrio, trasparenza, capacità di ascolto, spirito di mediazione, autorevolezza morale. Purtroppo, i fatti dimostrano che queste qualità mancano. Il primo cittadino, in questo caso anche avvocato, dovrebbe essere da esempio e difendersi con gli strumenti che la legge gli consente, non con la violenza”, evidenzia la nota.
“Mai attacchi personali da parte nostra”
“Noi non facciamo, né faremo mai, attacchi personali o agli affetti del Sindaco: non ci appartiene e non ci interessa ma non possiamo tacere di fronte all’ennesimo tentativo di mascherare con un vittimismo di facciata l’assenza di chiarezza sulla propria posizione, ancora oggi avvolta da ambiguità e sotterfugi. Per questo, con tono pacato ma con assoluta fermezza, riteniamo che il primo cittadino debba trarre le conseguenze di questa vicenda e delle tante altre che ne hanno segnato il percorso: si dimetta. Cittanova merita una guida all’altezza, che sappia unire invece che dividere, amministrare con serietà invece che alimentare tensioni. È questa la nostra linea ed è questa la voce dei cittadini che abbiamo il dovere di rappresentare”, conclude la nota.

