Calabria, le dimissioni di Occhiuto e la voglia di Falcomatà di candidarsi a governatore

Calabria: la mossa di Roberto Occhiuto mette in crisi Giuseppe Falcomatà e la sua voglia di candidarsi a governatore. Si dimette subito da sindaco per perseguire il suo sogno?

Lo scenario politico che si prospetta dopo le dimissioni di Roberto Occhiuto di qualche ora fa, con la successiva immediata ricandidatura, è alquanto complesso. Il centrosinistra aveva iniziato ad organizzarsi solo qualche giorno fa ed ora si trova nella necessità di dover accelerare e di decidere in fretta il candidato governatore. Difficile è anche la situazione di Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria da oltre un decennio, con la voglia di cimentarsi alle elezioni regionali come leader di coalizione. E’ evidente, quindi, che la mossa di Occhiuto ha messo in crisi il primo cittadino della città dello Stretto: lui vorrebbe candidarsi ma la situazione è contorta ed alla fine rischierebbe di rimanere in mano con un “pugno di mosche”.

Il contesto potrebbe essere questo: si vota a settembre o ottobre, con possibilità anche a maggio, Falcomatà si candida a presidente di Regione (anche se non sarebbe scontato mettere d’accordo la coalizione sul suo nome) ed a quel punto cosa fa? Si dimette subito da sindaco? Ed in caso dovesse perdere le regionali, cosa molto probabile, non sarebbe più primo cittadino e neanche governatore. Sì, avrebbe un ruolo da semplice consigliere regionale, eletto in quanto candidato governatore perdente, ma non certo sindaco di una città come Reggio o, addirittura, presidente di Regione. Insomma, Falcomatà deve riflettere bene sulle prossime mosse anche perchè il tempo stringe ed il treno non passa una seconda volta…