Negli anni – e da molto tempo ormai – la Serie C ha vissuto un costante susseguirsi di riammissioni e ripescaggi che ne hanno modificato sempre la composizione. Si è trattato di interventi necessari, spesso legati a fallimenti, mancate iscrizioni o esclusioni, che hanno evidenziato la fragilità strutturale di alcune realtà calcistiche ma anche la fragilità di un sistema che oggi non regge più. La volontà della Lega Pro e della FIGC di garantire la regolarità del campionato si è infatti scontrata con i problemi che si ripercuotono annualmente. Prima era soltanto un problema “estivo”, ma adesso le società falliscono anche a stagione in corso, venendo escluse e falsando i campionati. Chiaro, ovviamente, il riferimento a Taranto e Turris di quest’anno.
L’ultima mossa della Lega va nella direzione di modificare diversi criteri cruciali legati all’iscrizione: i documenti si dovranno presentare in anticipo e conterà molto l’indice di liquidità; se questo non verrà rispettato, la fidejussione da allegare all’iscrizione sarà raddoppiata, passando dagli attuali 350 mila euro a 700 mila. E’ soprattutto questo uno dei motivi che fa oggi registrare tanto fermento negli ambienti, tra Serie C e Serie D, in relazione ai ripescaggi. Le quattro società con difficoltà conclamate, ad oggi, sono tutte ai playout e – come già spiegato in altro articolo – molto dipenderà dai risultati ottenuti: all’andata Messina e Foggia hanno pareggiato tra loro, così come la Triestina, mentre la Lucchese ha perso ed è costretta a vincere.
In caso di retrocessione, quelle squadre non libereranno alcun posto per il ripescaggio. In caso di salvezza, invece, bisognerà capire se riusciranno a cambiare proprietà o comunque a ottenere l’iscrizione regolarmente. Da capire poi se, da qui a qualche settimana, si registreranno altro situazioni complicate o meno. Di certo, negli ultimi anni, quasi sempre l’estate è stata contrassegnata dalle rivoluzioni estive calde, e non solo meteorologicamente. Di seguito vediamo nel dettaglio quella che è la storia dei ripescaggi dal 2018-2019 ad oggi.
Stagione 2018-2019: la Juventus U23 apre la strada alle seconde squadre
La stagione 2018-2019 ha segnato un momento storico per il calcio italiano: per la prima volta è stata ammessa in Serie C una seconda squadra di un club di Serie A. La Juventus U23, infatti, è entrata in organico attraverso un ripescaggio, aprendo così la strada a un modello già diffuso in altri Paesi europei. Insieme ai bianconeri, sono state ripescate anche Cavese e Imolese, due club che avevano mostrato solidità organizzativa e volontà di rientrare nel professionismo.
Stagione 2019-2020: sei nuovi ingressi tra riammissioni e ripescaggi
La stagione successiva è stata particolarmente ricca di movimenti. Ben quattro squadre sono state riammesse: Virtus Verona, Fano, Paganese e Bisceglie, club che avevano già disputato il campionato e che, per motivi diversi, hanno ottenuto la possibilità di rientrare. A questi si sono aggiunti due importanti ripescaggi: il Modena, società dalla lunga tradizione calcistica, e la Reggio Audace, nuova denominazione della storica Reggiana, pronta a ripartire con entusiasmo dopo un periodo di difficoltà.
Stagione 2020-2021: stagione di transizione con due rientri
Nel 2020-2021 il numero degli interventi è stato più contenuto, ma non meno significativo. La Giana Erminio e il Ravenna sono tornati tra i professionisti, mantenendo così viva la propria partecipazione alla terza serie italiana in un momento complicato anche a causa delle conseguenze legate alla pandemia.
Stagione 2021-2022: sette movimenti tra riammissioni e ripescaggi
Decisamente più movimentata la stagione 2021-2022, che ha visto il rientro di Lucchese e Pistoiese, due club toscani con una forte identità territoriale. Sul fronte dei ripescaggi, sono entrate in Serie C ben quattro squadre: Picerno, Latina, Siena e Fidelis Andria. Una scelta che ha coinvolto sia piazze emergenti che realtà dal passato glorioso, a conferma della pluralità di profili che il campionato può accogliere.
Stagione 2022-2023: conferme e ritorni con Fermana e Torres
La stagione successiva ha visto il ripescaggio di due squadre storiche come la Fermana, protagonista di un ritorno utile a rafforzare la presenza marchigiana in Serie C, e la Torres, emblema del calcio sardo e piazza sempre viva nel panorama dilettantistico e professionistico.
Stagione 2023-2024: nuove seconde squadre e una riammissione importante
Nel 2023 è tornato in auge il progetto delle seconde squadre. Dopo la Juventus U23, anche Atalanta U23 ha trovato spazio in Serie C grazie a un ripescaggio, segnando un ulteriore passo verso una riforma strutturale del calcio italiano. Insieme agli orobici è stata ripescata anche la Casertana, mentre il Mantova ha ottenuto la riammissione, mantenendo così la propria presenza tra i professionisti.
Stagione 2024-2025: debutta il Milan Futuro
Per la stagione più recente, 2024-2025, il processo di apertura alle seconde squadre si è ulteriormente rafforzato con il ripescaggio del Milan Futuro, terza formazione di una società di Serie A ad accedere in Serie C. Una decisione che conferma la volontà della federazione di creare un ponte tra settore giovanile e prima squadra attraverso un contesto competitivo come quello della terza serie.
Tabella ed elenco ripescate
2018-2019
Ripescaggi:
- Juventus U23 (prima seconda squadra di Serie A ammessa in Serie C)
- Cavese
- Imolese
2019-2020
Riammissioni:
- Virtus Verona
- Fano
- Paganese
- Bisceglie
Ripescaggi:
- Modena
- Reggio Audace (ex Reggiana)
2020-2021
- Giana Erminio
- Ravenna
2021-2022
Riammissioni:
- Lucchese
- Pistoiese
Ripescaggi:
- Picerno
- Latina
- Siena
- Fidelis Andria
2022-2023
Ripescaggi:
- Fermana
- Torres
2023-2024
Riammissioni:
- Mantova
Ripescaggi:
- Casertana
- Atalanta U23
2024-2025
Ripescaggi:
- Milan Futuro

