Un grave attentato incendiario ha colpito, nella notte, l’area industriale di Campo Calabro, a Reggio Calabria. Nel mirino la sede locale della concessionaria BMW e Mini “Calabria Motori“, dove un rogo di vaste proporzioni ha causato danni ingenti alla struttura e a diverse autovetture in esposizione. Le fiamme, domate grazie al tempestivo intervento di più squadre dei Vigili del Fuoco, hanno distrutto parte dell’edificio e coinvolto alcune vetture, provocando uno scenario di devastazione che lascia pochi dubbi sulla matrice dolosa.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, coadiuvate dagli specialisti della Polizia Scientifica, per i rilievi tecnici e l’avvio delle indagini. Un passaggio fondamentale sarà l’analisi delle immagini di videosorveglianza: la zona industriale è infatti dotata di numerosi impianti di controllo che potrebbero aver registrato movimenti sospetti nelle ore precedenti all’attacco.
Dalle indagini investigative, si è trattato di un atto intimidatorio come anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, mostrano nitidamente e sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire all’identità degli autori del gesto.
A corredo dell’articolo le foto pubblicate su facebook dal giornalista Lino Polimeni.
Atto intimidatorio a Campo Calabria, Forza Italia e il suo segretario accanto alla famiglia Ionà
“Apprendiamo con sgomento dell’atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, la cui concessionaria di automobili di Campo Calabro è stata data alle fiamme da ignoti. Un danno economico notevole, ma soprattutto un gesto di una vigliaccheria unica, che ci riporta indietro di decenni. Le dinamiche dell’azione intimidatoria, infatti, portano a pensare che dietro ci sia una matrice più alta del raptus di follia di un esaltato, qualcosa da ricercare probabilmente in mentalità e dinamiche criminali più organizzate, e che vanno quindi combattute in maniera ancora più profonda e tenace. Ma a prescindere da chi e perché, non è pensabile che ancora oggi accadano cose del genere”. La nota di vicinanza dell’On. Francesco Cannizzaro.
“Calabria Motori, Emanuele Ionà e tutta la sua famiglia, in cui includiamo tutti i numerosi collaboratori, fanno parte di quella Calabria sana che va difesa a tutti i costi. Persone perbene, imprenditori notoriamente sani e seri, gli Ionà rappresentano una realtà che dà posti di lavoro e lustro al territorio”.
“Forza Italia tutta, con in testa il Segretario regionale del Partito, Francesco Cannizzaro, si stringe attorno ad Emanuele e tutta la grande famiglia Ionà, non solo in virtù del ruolo svolto dall’imprenditore all’interno del partito, ma soprattutto per le qualità umane e gestionali che lo contraddistinguono. Avanti, senza paura e, come sempre, a testa alta.”
Occhiuto: “contro Ionà atto intimidatorio gravissimo, solidarietà”
“Vicinanza e solidarietà ad Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, a cui nella notte è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro, appartenente alla propria azienda di famiglia. Un gravissimo atto intimidatorio, l’ennesimo gesto vigliacco subito da questo bravo e coraggioso imprenditore che non si è mai tirato indietro di fronte agli atteggiamenti criminali, denunciando sempre simili azioni così deplorevoli. Azioni che fanno indignare tutta la Calabria perbene, la stragrande maggioranza della nostra Regione”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Princi: “gesto grave, non degno di una società civile”
“Ho appreso con profondo dispiacere dell’atto intimidatorio che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, a cui è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro. Un gesto grave che non è degno di una società civile e moderna”. Lo afferma in una nota Giusi Princi, eurodeputata FI-PPE, esprimendo “vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionà, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nella loro azienda”. “Sono certa – prosegue – che questo vile atto non scalfirà la determinazione e l’impegno della famiglia Ionà nel rivendicare legalità e trasparenza. Questo grave gesto – conclude – deve trovare una ferma condanna e una risposta indignata da parte di tutta la società civile”.
Intimidazione Ionà, la solidarietà dell’on. Mangialavori
“Esprimo la mia solidarietà all’amico Emanuele Ionà, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio che merita severa condanna. L’incendio della sede aziendale di Villa San Giovanni è un durissimo colpo non solo e non tanto sul piano economico, ma su quello morale: l’impegno, il lavoro, i sacrifici di un imprenditore mandati in fumo da mani criminali. Invito Emanuele a non arrendersi e a guardare avanti, sapendo che attorno a sé ha tantissime persone che ne apprezzano le doti umane, con l’auspicio che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia”. Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Giuseppe Mangialavori.
La solidarietà del sottosegretario Ferro
“Esprimo la mia più ferma condanna per il nuovo gravissimo atto intimidatorio compiuto ai danni dell’imprenditore Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia. A lui, ai suoi familiari e ai suoi collaboratori vanno tutta la mia vicinanza e solidarietà. L’incendio che questa volta ha colpito la concessionaria di automobili a Campo Calabro è un gesto vigliacco e inaccettabile, che colpisce un’azienda che in un contesto difficile crea economia e dà lavoro a tante famiglie. Certo questi delinquenti non riusciranno nell’intento di far piegare alle logiche criminali Emanuele Ionà, che ha sempre dimostrato grande determinazione reagendo con fiducia nelle istituzioni e denunciando ogni tentativo di sopraffazione. Auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili”. E’ quanto afferma l’on. Wanda Ferro (FDI), sottosegretario all’Interno.
La vicinanza del Sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
“Solidarietà all’imprenditore Emanuele Ionà per l’attentato incendiario subito dalla sua concessionaria”. Il Sindaco Giuseppe Falcomatà esprime la propria vicinanza, anche a nome dell’intero consiglio metropolitano, al Gruppo Ionà Motori in seguito all’incendio di matrice dolosa che ha colpito la concessionaria di automobili a Campo Calabro, pochi chilometri a nord di Reggio Calabria. “Messaggi inaccettabili arrivano da gesti così spregiudicati, evidentemente rivolti ad intimidire l’attività imprenditoriale di una famiglia che da anni opera con successo sul territorio calabrese. L’auspicio – ha aggiunto il sindaco – è quello che i responsabili di questo vile gesto siano presto assicurati alla giustizia, affinché risulti chiaro il messaggio che lo Stato ha la meglio su logiche criminali che tentano di sfregiare il nostro territorio”.
Minasi: “Reggio non si piega all’intimidazione”
“Esprimo profondo sconcerto e viva preoccupazione per il devastante incendio che ha colpito, nella notte tra il 7 e l’8 aprile, la sede dell’Azienda Calabria Motori a Campo Calabro, nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria. In attesa che le autorità competenti facciano piena luce sulle dinamiche dell’accaduto, ritengo indispensabile non sottovalutare la gravità del gesto, le cui modalità e le cui conseguenze destano forte allarme nella comunità e nel tessuto economico-produttivo locale”, è quanto afferma la parlamentare della Lega, Tilde Minasi.
“Come membro della Commissione parlamentare antimafia e come rappresentante di questo territorio, rinnovo il mio impegno a vigilare affinché ogni tentativo di intimidazione, sopraffazione o infiltrazione venga contrastato con fermezza e determinazione, e affinché lo Stato continui ad affermare la propria presenza accanto ai cittadini e agli imprenditori onesti. A nome mio e delle Istituzioni che rappresento, esprimo vicinanza e solidarietà ai titolari e ai lavoratori di Calabria Motori, auspicando che possano presto riprendere le proprie attività, testimoniando la forza e la resilienza della nostra terra”, conclude Minasi.
La solidarietà di Arruzzolo
“La Segreteria provinciale di Forza Italia Reggio Calabria si schiera al fianco di Emanuele Ionà, insieme all’intera Calabria, che non ha mancato in queste ore di dimostrare l’affetto spontaneo verso chi lavora con serietà. Quanto accaduto ai danni della famiglia Ionà, di un’azienda autorevole e proficua come Calabria Motori, è triste ed allarmante. Ci rammenta bruscamente che un certo tipo di mentalità non è stato ancora del tutto debellato; ecco perché questi atti non solo vanno condannati, bensì combattuti nel profondo. Forza Italia è una grande famiglia e, come tale, nei momenti di difficoltà si compatta ancora di più. Noi con Emanuele”. La nota di vicinanza dell’On. Giovanni Arruzzolo, deputato e segretario provinciale di Forza Italia Reggio Calabria.
Savino (MEF): “solidarietà a Emanuele Ionà”
“Desidero esprimere la mia solidarietà a Emanuele Ionà, ai suoi cari e a tutti i collaboratori della loro impresa, vittime di un atto intimidatorio gravissimo. Un gesto vile, che colpisce una realtà sana e produttiva, simbolo di impegno e radicamento sul territorio”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Sandra Savino, commentando l’attacco incendiario avvenuto a Campo Calabro.
“Siamo accanto a chi ogni giorno, con coraggio e onestà, crea lavoro e valore. Chi prova a seminare paura e distruzione troverà davanti a sé una comunità compatta e uno Stato presente. Non c’è spazio per la criminalità organizzata in una Calabria che vuole guardare avanti. Ad Emanuele – conclude Savino – va il mio sostegno personale e l’impegno a non lasciare mai soli coloro che scelgono di stare dalla parte giusta. La legalità si difende anche con la forza dell’esempio, e oggi più che mai è il momento di tenere la testa alta e andare avanti, insieme”.
Confindustria: “ferma condanna, siamo al fianco di chi costruisce futuro”
Confindustria Reggio Calabria esprime piena solidarietà e profonda vicinanza all’imprenditore Ionà ed a tutto lo staff della concessionaria Calabria Motori, vittima nella notte di un vile atto incendiario che ha devastato la nuova sede inaugurata pochi mesi fa nel Comune di Campo Calabro. “A nome di Confindustria Reggio Calabria che ho l’onore di rappresentare – ha detto il Presidente Domenico Vecchio – esprimo incondizionata solidarietà e vicinanza ai titolari dell’azienda Calabria Motori ed a tutti i dipendenti, con l’augurio che le forze dell’ordine e la magistratura riescano al più presto a far luce sull’accaduto, rispondendo in maniera concreta alla necessità di riaffermare, attraverso la presenza dello Stato, il principio di democrazia e di civile convivenza”.
Dello stesso avviso anche il Gruppo Giovani: “Siamo profondamente colpiti da quanto accaduto – ha dichiarato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Giuseppe Lombardo. Un progetto imprenditoriale ambizioso, frutto di impegno e investimenti, è stato cancellato in poche ore da un atto vigliacco e inaccettabile. A nome mio e di tutto il direttivo di Confindustria Giovani Reggio Calabria, esprimo la nostra più sentita vicinanza agli imprenditori coinvolti e rinnoviamo il nostro sostegno a chi, con coraggio e nel solco della legalità, sceglie di investire nel nostro territorio. Il gesto ignobile non può e non deve passare sottotraccia. Condanniamo con fermezza gli autori”.
“È inaccettabile – ha affermato infine Nando Polito, Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Reggio Calabria – che la violenza e l’intimidazione possano minacciare il lavoro e la dedizione di persone che si impegnano ogni giorno per costruire un futuro migliore. Non siete soli. La comunità di Piccola Industria è al vostro fianco e tutti insieme dobbiamo resistere a queste ingiustizie, uniti nella lotta contro la violenza e nella difesa dei valori di giustizia e rispetto”. L’incendio che ha colpito la concessionaria è l’ennesimo episodio che colpisce il tessuto produttivo locale e che non può lasciare indifferenti.
CGIL e Filcams: “vicinanza e Solidarietà all’azienda Calabria Motori ed i suoi dipendenti”
“La Cgil e la Filcams Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria esprimono solidarietà e vicinanza alla società Calabria Motori di Campo Calabro ed ai suoi dipendenti, che la notte scorsa hanno subito un vasto incendio che ne ha distrutto i locali della concessionaria e molti dei mezzi che erano all’interno, rischiando così di mettere in ginocchio l’attività ed il lavoro”. E’ quanto affermano Gregorio Pititto, segretario generale Cgil e Valerio Romano, segretario generale Filcams Cgil. “Come Cgil e come Filcams siamo fortemente preoccupati del continuo crescendo di atti criminali e mafiosi, che continuano a colpire imprese e lavoratori mettendo in ginocchio la già fragile economia territoriale. C’è bisogno di ritornare a far sentire la presenza dello Stato nel territorio per non lasciare da soli gli imprenditori ed i lavoratori colpiti da chi pensa che con la forza e la violenza possa piegare e calpestare il diritto libero di fare impresa, senza condizionamenti e senza costrizioni”, rimarca la nota.
“Riteniamo che non sia più rinviabile un confronto urgente tra istituzioni e parti sociali mirato a rimettere al centro l’importanza della legalità ed i giusti protocolli di attuazione. Ci auguriamo che le forze di polizia possano fare piena luce su quanto successo consegnando alla giustizia nel breve tempo i colpevoli di questo gesto violento. Siamo vicini e saremo sempre vicini a chi lavora nel territorio onestamente e per la crescita dello stesso“, conclude la nota.
