I soci dell’Avis OdV comunale di Reggio Calabria, sezione “Evelina Plutino Giuffrè”, si sono riuniti stamattina presso il GH Excelsior in assemblea straordinaria per approvare il nuovo statuto dell’associazione, adeguato al decreto legislativo 117 del 2017 noto come Codice del Terzo Settore, alla presenza del notaio Clemente Mazzù. Alla guida dei lavori il presidente regionale Avis OdV Calabria, Rocco Chiriano. Dopo gli adempimenti di rito relativi alla verifica dei poteri, l’assemblea si è aperta con la lettura degli articoli dello statuto adeguato e la sua approvazione. Presenti il vicepresidente vicario di Avis OdV Calabria Paolo Marcianò e il vicepresidente della sezione provinciale reggina Diego Geria. Tra le modifiche principali, l’introduzione dell’”Organo di Controllo, di cui la sezione avisina di Reggio Calabria dovrà dotarsi, che avrà competenza in materia di vigilanza sull’osservanza delle leggi e dello statuto e in materia di controllo gestionale e contabile, al fine di garantire correttezza e maggiore efficienza e trasparenza dell’operato dell’Avis”, ha sottolineato il presidente regionale Rocco Chiriano. Alla presidente della sezione avisina reggina Myriam Calipari il compito di tracciare poi il bilancio delle attività svolte nel 2018 e i progetti in cantiere per il 2019. In apertura del suo intervento e alla presenza della figlia Rita, immancabile il ricordo di Ignazio Parrino, consigliere appassionato tragicamente scomparso lo scorso dicembre. I suoi insegnamenti e il suo esempio guideranno sempre l’Avis OdV comunale di Reggio Calabria che dopo questo 2018, sempre molto impegnativo per la promozione del dono e la raccolta di sangue, già accoglie in questo 2019 nuove sfide.
“A livello nazionale e regionale tanto è stato fatto p
Al termine dei lavori assembleari, momento fondamentale della vita associativa, sempre il GH Excelsior ha ospitato un momento di carattere scientifico con il convegno medico, moderato da Alfonso Trimarchi, direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dal titolo ”Microbiota Revolution”, in occasione del quale Giuseppe Bresolin, immunoematologo e primario emerito del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, ha relazionato sulle nuove frontiere di studio del Microbiota, ossia dell’insieme delle specie batteriche che compongono il nostro corpo, particolarmente concentrate nell’intestino. “E’ necessario acquisire consapevolezza circa la funzione del Microbiota nel nostro organismo e l’importanza di preservarne l’equilibrio, attraverso uno stile di vita corretto, una sana alimentazione e un uso responsible di antibiotici. Inoltre, recenti studi scientifici condotti in particolare sul Microbiota intestinale stanno rilvelando informazioni preziose sulla patogenesi di malattie come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e il cancro all’intestino. Da qui il carattere rivoluzionario di queste ricerche”, ha sottolineato il professore Bresolin, che ha concluso l’intervento ringraziando Enrica Pacchiano, responsabile della struttura Sangue Intero del Centro trasfusionale reggino, per la collaborazione alla realizzazione delle slide e alla ricerca bibliografica. Un contributo prezioso quello offerto dal professore Giuseppe Bresolin alla guida del Centro trasfusionale dell’ospedale reggino dal 1996 al 2014 e, dunque, punto di riferimento per l’Avis che con esso collabora dal 1994, come sempre ricordava il compianto presidente della sezione reggina Gaetano Calipari, padre dell’attuale presidente Myriam. “Sono particolarmente contento di essere qui oggi ad introdurre il professore Bresolin che ha dato forte impulso allo sviluppo del Centro trasfusionale e alla crescita delle associazioni impegnate nel campo della promozione del dono e nella raccolta di sangue”, ha evidenziato Alfonso Trimarchi direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. “Da sempre abbiamo investito sulla formazione e sull’informazione, credendo nella loro centralità nella crescita del volontario Avis – ha sottolineato il consigliere nazionale Mimmo Nisticò – e questo cammino, che continua a rappresentare un’esperienza guida anche per altre sezioni, è reso e continua ad essere reso significativo anche dal contributo di persone come Paolo Marcianò e Giuseppe Bresolin. Nell’occasione odierna, ci siamo affidati proprio al professore Bresolin che con il suo carisma e la sua professionalità ci è stato sempre accanto garantendo umanità e competenza e costituendo un solido punto di riferimento lungo quel cammino oggi avviato, e con lui iniziato nei primi anni Novanta, di collaborazione con l’Azienda ospedaliera reggina e di sviluppo della cultura della donazione del sangue nel nostro territorio”, ha concluso Mimmo Nisticò. Presenti anche Pasquale Antonio Fratto e Pietro Volpe, rispettivamente direttore dell’unità operativa di Chirurgia Vascolare e direttore dell’unità operativa di Cardiochirugia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Posti in evidenza l’estrema importanza del tema scientifico trattato in occasione del convegno per le innumerevoli implicazioni in tanti ambiti della medicina e del pianeta Salute e l’importanza del contributo quotidiano e costante dell’Avis all’efficienza dei servizi resi al territorio dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.