L’Avr, società che si occupa della raccolta dei rifiuti per il Comune di Reggio Calabria, intende esternare alcune riflessioni riprendendo l’articolo pubblicato su StrettoWeb il 2 gennaio con i dati ufficiali dell’ISPRA sulla raccolta differenziata, “al fine di fornire ai lettori la giusta chiave di lettura dei dati forniti, che, per come riportati, potrebbero portare ad una frettolosa quanto erronea valutazione riguardo alla bontà del servizio di raccolta differenziata attivato in città”.
Riportiamo integralmente le considerazioni dell’AVR:
“Innanzitutto, va detto che il dato riportato del 31,5% di raccolta differenziata, estrapolato dal XIV Rapporto “Qualità dell’ambiente Urbano”, fa riferimento ad un dato medio sull’intero anno 2017. Reggio Calabria ha, infatti, concluso il 2017 con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 35% nel mese di dicembre 2017, mentre nel medesimo mese del 2018, a seguito dell’estensione della raccolta PAP nel resto della città, è stato raggiunto un dato del 55%, corrispondente ad un aumento di ben 20 punti percentuali raggiunti in 12 mesi. Un risultato sorprendente se si pensa che nel 2015, quando è stato dato l’avvio al nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, il dato annuale era di appena il 17%. Da rammentare, inoltre, che Reggio Calabria è una città con più di 180.000 abitanti, e che il paragone con altre provincie e città metropolitane italiane deve essere fatto tenendo conto di questo rapporto tra abitanti e percentuale di raccolta differenziata.
Quanto ai costi del servizio, in più occasioni, sono stati citati da questa azienda, dati e articoli di rilevanza nazionale, così come nel caso dell’analisi sui “servizi di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in Italia: valutazioni di efficienza e proposte di regolamentazione” sviluppato dall’Università degli studi Bicocca Milano, pubblicato nel mese di novembre 2017, in cui si riporta Reggio Calabria tra le città in cui il rapporto costo stimato per tonnellata di rifiuto (343,00 euro) e costo osservato (337,00 euro) metta la città in un leggero vantaggio economico. D’altro canto, è ormai ampiamente acclarato che l’unica modalità di raccolta dei rifiuti in grado di far raggiungere ad una comunità percentuali sensibili di raccolta differenziata, oltre che di migliorare la qualità e la riciclabilità dei materiali raccolti, è proprio il sistema di raccolta “porta a porta”. Al contrario, altri sistemi sperimentati in passato in questa città (ad esempio, la modalità solo stradale e/o mista con bidoni condominiali in alcune zone cittadine), si sono dimostrati inefficaci a gestire la raccolta differenziata, per come certificato dai dati della percentuale di RD raggiunti, ben lontani dagli obblighi di legge.
Quanto alla drammatica descrizione che si fa della città con “cumuli di immondizia abbandonati in ogni portone”, si evidenzia che spesso, questi siano il risultato di alcuni comportamenti scorretti da parte dell’utenza. Nello specifico, è stato riscontrato il malvezzo di diversi cittadini di non esporre i rifiuti nei mastelli e/o nei sacchi colorati dedicati ovvero di esporre sacchi neri, determinando così la creazione di ammassi indistinti di materiali che rende laboriosa l’operazione di raccolta a causa della difficoltà per gli addetti di individuare il contenuto degli stessi. Sul punto, sono stati attivati gli ispettori ambientali a rilevare le non conformità su tali ammassi e sanzionare i trasgressori; è stato altresì richiesto agli amministratori di condominio di vigilare per evitare il presentarsi di tali fenomeni. Si rassicura sul fatto, che tali ammassi indistinti vengono successivamente e puntualmente ritirati dagli operatori come “frazione indifferenziata” nel giorno previsto di raccolta, costituendo così un aggravio, oltre che una diseconomia per l’Amministrazione comunale che si vedrà costretta a sborsare i corrispondenti costi di smaltimento.
In aggiunta a quanto sopra, come ampiamente comunicato alla cittadinanza, nei primi giorni del 2019 si sono verificati dei rallentamenti negli impianti afferenti al sistema regionale di conferimento dei rifiuti (in particolar modo, per la frazione organica), con conseguente aumento dei tempi di stazionamento dei rifiuti esposti presso le utenze. Al riguardo, questa azienda, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, ha messo in campo tutte le più appropriate iniziative organizzative al fine di contenere i disagi a carico della popolazione, impegnandosi al pronto recupero di eventuali ritardi nei servizi. Sperando quindi di aver fornito un utile contributo al confronto, si confida nella fattiva collaborazione e maturità dei cittadini per il raggiungimento degli obiettivi di igiene urbana, con invito a ritirare ed utilizzare correttamente i mastelli per la raccolta dei rifiuti.
Gli uffici dell’AVR spa restano a piena disposizione della cittadinanza per ogni esigenza, oltre che per recepire suggerimenti e osservazioni per un’ottimale organizzazione dei servizi”.
