Edilizia in Calabria, Celebre (Cgil): “dati in crescita nonostante lo stop al Superbonus”

Edilizia in Calabria, Celebre (Cgil): "dati in crescita nonostante lo stop al Superbonus. Ora servono contratti, formazione e sostegno alle imprese sane"

“Nonostante l’arresto del Superbonus, il settore edilizio in Calabria continua a dare segnali positivi. Lo certifica l’Osservatorio statistico della CNCE (Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili) che, a settembre 2025, ha evidenziato una crescita significativa dei principali indicatori: Massa Salari Complessiva: aumento del +4,57 % rispetto al 2024; Ore Lavorate: incremento del +1,55 %; Lavoratori Attivi: crescita del +2,96 %, raggiungendo circa 18.000 unità attive e dichiarate”, è quanto afferma Simone Celebre, Segretario Generale Fillea Cgil Calabria.

“​L’unico dato in flessione riguarda il numero delle imprese, in calo del -2,77 %. Riteniamo che questa riduzione sia un segnale positivo, indicando la fuoriuscita dal mercato di realtà nate esclusivamente per intercettare gli incentivi del Superbonus, prive di una vera vocazione industriale. ​È ora è il momento di consolidare questi numeri positivi e puntare su un’edilizia di qualità, sicura e sostenibile. Come FILLEA CGIL Calabria, ribadiamo che è fondamentale procedere al rinnovo dei Contratti Collettivi Provinciali (CCPL) scaduti per garantire maggiori diritti, tutele e welfare ai circa 18.000 lavoratori edili calabresi”, rimarca la nota.

“Così come attraverso la contrattazione serve un supporto concreto alle aziende regolari che rispettano i contratti e assicurano condizioni lavorative dignitose. Queste imprese meritano forme di premialità, anche nell’ambito della contrattazione territoriale. E non per ultimo urge, cosa che abbiamo già ribadito nelle scorse settimane, un ​Piano Straordinario di Formazione. In vista dei grandi investimenti in arrivo (come la SS 106 Jonica, la Galleria Santomarco e il completamento delle opere previste dal PNRR), è urgente avviare con la Regione Calabria e le parti datoriali un piano straordinario e mirato di formazione. Questo è indispensabile per preparare tecnici e operai qualificati ed evitare che la mancanza di manodopera specializzata rallenti l’apertura dei cantieri. ​Un’edilizia di qualità, sicura e sostenibile è possibile; va costruita attraverso il lavoro buono, i contratti giusti e un investimento mirato nel capitale umano”, conclude la nota.

Fillea Cgil Simone Celebre