”Alle 22 tutti/e in piazza dei Cinquecento. Facciamo girare!”. E’ il messaggio dell’Usb che sta circolando dopo l’annuncio da parte del sindacato della mobilitazione immediata, come conseguenza dell’abbordaggio delle navi di Israele nei confronti della Global Sumud Flotilla. Al grido di “Bloccheremo tutto” e “Palestina libera” un gruppo di manifestanti ProPal sono arrivati a piazza dei Cinquecento a Roma, vicino alla stazione Termini per sostenere la Flotilla. I manifestanti espongono uno striscione con su scritto “Rompere con Israele-Stop genocide, blocchiamo tutto e 3 ottobre sciopero generale“.
Il serpentone è arrivato a via del Tritone dove ha trovato uno sbarramento della polizia schierata in tenuta antisommossa. I manifestanti hanno chiesto di arrivare verso Palazzo Chigi.
Firenze, manifestanti in piazza Santissima Annunziata
“Stanno bloccando la Flotilla, scendiamo in piazza adesso“. E’ l’appuntamento lanciato in serata a Firenze da Usb e rilanciato anche da altre realtà come Firenze per la Palestina, Giovani Palestinesi, Collettivo di fabbrica Gkn. I manifestanti si sono dati appuntamento dalle ore 21.30 in piazza Santissima Annunziata per un’assemblea in vista dello sciopero proclamato per venerdì 3 ottobre da Usb e Cgil.
Genova: corteo in direzione del porto
Dopo la notizia dell’attacco contro la Global Sumud Flotilla, gli studenti che occupano il rettorato di via Balbi 5 hanno annunciato un corteo immediato in direzione del porto di Genova. L’iniziativa nasce in collegamento con la mobilitazione lanciata dall’Unione Sindacale di Base, che ha convocato un presidio al varco Albertazzi, punto nevralgico per l’accesso allo scalo. Il messaggio diffuso dagli studenti parla di un “preconcentramento ora” a Balbi 5, con l’invito a muoversi insieme verso il porto. Il presidio al varco Albertazzi è stato indetto da Usb per le ore 22, con lo slogan “Difendiamo la Flottilla, blocchiamo il porto”. Gli studenti hanno quindi scelto di unirsi al percorso di mobilitazione cittadina, partendo dall’Università per raggiungere il presidio davanti allo scalo portuale.
Napoli: occupata la stazione centrale
A Napoli i ProPal hanno bloccato la stazione centrale. Blocco del traffico ferroviario, in arrivo e in partenza, con treni in ritardo di oltre 90 minuti. “La circolazione a Napoli Centrale è sospesa“, comunica Trenitalia. Come si legge sul profilo Facebook di uno dei collettivi coinvolti nell’occupazione della stazione centrale di Napoli, Mezzocannone Occupato, “avevamo detto che avremmo bloccato tutto e lo stiamo facendo. Palestina libera, giù le mani dalla Global Sumud Flotilla“.
Torino: presidio a Palazzo Nuovo
Presidio permanente a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche. La decisione, fanno sapere sui social gli esponenti dei collettivi universitari torinesi, è stata presa dopo la notizia del blocco navale della Global Sumud Flotilla. “Dopo le grandissime manifestazioni di questi giorni, dopo gli scioperi, dopo le contestazione dell’insediamento della nuova rettrice di Unito come abbiamo detto siamo pronti, siamo sempre stati pronti a bloccare tutto e questo è il momento di agire”
Alcune centinaia di persone si sono date appuntamento sotto Palazzo Civico dove da giorni è allestito un presidio permanente a sostegno del popolo palestinese. Gli attivisti hanno montato un maxi schermo sul quale vengono le proiettate le immagini in diretta di quando sta accadendo a bordo. Chiusi, a scopo precauzionale, gli ingressi delle due principali stazioni ferroviarie torinesi, Porta Nuova e Porta Susa.
Milano: manifestanti contro Meloni e Mattarella
Diverse centinaia le persone che si sono radunate in piazza della Scala a Milano per la mobilitazione d’urgenza a supporto della Global Sumud Flotillia, convocata per le 21.30. “Milano sa da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare. Blocchiamo tutto fino alla vittoria”, intonano i manifestanti. Un messaggio anche per il “caro governo Meloni: Palestina sarà il tuo Vietnam”.
“Questa volta sarà peggio del 22 settembre”, avvertono gli attivisti al megafono, facendo riferimento allo sciopero generale di lunedì della settimana scorsa, finito a Milano in violenti scontri con le forze dell’ordine nella zona della Stazione Centrale.
