Il “campo largo” (Pd, M5S, AVS) si è trovato in pazza Santi Apostoli a Roma a sostegno della libertà di stampa, dopo l’attentato al giornalista di Report Sigfrido Ranucci. Una manifestazione aperta e senza bandiere. A cui, a sorpresa, si è presentata anche una delegazione di Fdi, con i capigruppo Lucio Malan e Galeazzo Bignami e col responsabile organizzazione Giovanni Donzelli.
Conte: “è la piazza della libera stampa”
“Questa è la piazza della stampa libera”, ha esordito il presidente del M5S. “La politica responsabile dovrebbe rispettare i giornalisti, soprattutto nelle sedi istituzionali, perché è lì che c’è la massima attenzione alla pubblica opinione. Una politica responsabile deve adottare subito una vera legge in Parlamento, contro le azioni legali, le liti temerarie e meramente pretestuose, quelle che sono fatte per intimidire la libera stampa. La politica responsabile deve subito adottare una legge di riforma per adeguare la nostra disciplina al regolamento europeo, per una riforma della Rai non più sotto il piede del governo. Non è che l’Europa la possiamo ascoltare solo quando ci chiede tagli al welfare e ci chiede più armi”, conclude.
Ranucci: “non so perchè l’hanno fatto”
“Non so perché l’hanno fatto, la cosa che mi spaventa di più e che non capisco le finalità di tutto questo”, ha invece sottolineato lo stesso Sigfrido Ranucci. “Poteva provocare una tragedia, se fosse uscita mia figlia a prendere qualcosa in macchina o fosse passata una persona col cane”, puntualizza Ranucci.
Schlein: “mai detto che bomba l’ha messa governo”
“Chi ha mai detto che la bomba l’avesse messa il governo Meloni o che fossero i mandati? Sui mandanti sta lavorando la magistratura, un lavoro che noi supportiamo e che seguiremo con grande attenzione”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine della manifestazione a sostegno di Sigfrido Ranucci a piazza Santi Apostoli.
Donzelli (FdI): “noi sempre a favore della libertà d’espressione”
Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratello d’Italia, ha detto: “abbiamo iniziato a fare politica mentre i collettivi di sinistra nelle scuole e nelle università cercavano in tutti i modi di impedirci di parlare nelle assemblee o occupavano le aule per impedirci di svolgere le iniziative. Saremo sempre in difesa della libertà di espressione”.
