Palermo-Bari, Inzaghi carico: “dobbiamo abituarci a battere i record. Amo i miei calciatori alla follia”

Le parole del tecnico rosanero Pippo Inzaghi in conferenza stampa prima di Palermo-Bari, anticipo di Serie B di domani sera

Record. E’ una parola che ritorna, una settimana dopo. Pippo Inzaghi l’aveva detto prima di Bolzano: “non vinciamo la prima in trasferta da quasi 50 anni, è arrivato il momento”. Detto, fatto: 0-2 Palermo in casa del Sudtirol. Domani sera, in anticipo, arriva il Bari: “Caserta ha vinto due volte qui? Questa statistica ci caricherà. La squadra deve abituarsi a battere i record, sarà uno stimolo per fare meglio” ha detto il tecnico in conferenza stampa proprio in merito alla volontà di battere record su record.

“La gente che viene allo stadio è un motivo di soddisfazione, ma dobbiamo dimostrare ogni partita di essere all’altezza. Più le partite passano, più il connubio squadra-tifosi sarà forte. La gente ci ha dato fiducia a scatola chiusa. Noi per ora stiamo dando il massimo, ma dobbiamo migliorare. La concorrenza tra giocatori? Tutti sono pronti per essere titolari, ho 23 calciatori che amo alla follia e i più forti possono anche stare fuori, a volte i più tecnici li tengo per il secondo tempo”.

“A Bolzano dovevamo fare quel tipo di partita, altrimenti…”

Domani, contro il Bari, “sarà una partita aperta, bella, anche perché le squadre di Caserta giocano bene, hanno una identità chiara. A Bolzano, invece, abbiamo giocato in modo diverso, ma perché volevamo fare quel tipo di partita là. Ho pensato che siccome il Sudtirol non perdeva da quasi 300 giorni in casa, se fossimo andati con un altro atteggiamento saremmo usciti con le ossa rotte. Non pretendevo un grande palleggio ma pretendevo di combattere e risolvere la partita con le nostre giocate, il piano gara era questo e la squadra l’ha fatto al meglio. Noi per caratteristiche ed interpreti possiamo migliorare e giocare sicuramente la palla in una maniera migliore, ma in quel tipo di partita non si potevano fare queste cose che abbiamo in mente. Domani sarà un altro tipo di partita”. Il tecnico glissa su Bereszynski, che è già a Palermo: “non mi va di parlare di chi non è ancora al Palermo. Parliamo di quelli che abbiamo. Abbiamo una partita importante di cui parlare”.

“Su Le Douaron non c’è onestà”. E poi un commento su Totò Schillaci

Su Le Douaron, Inzaghi è molto diretto. “mi fa piacere che sia stato decisivo per la vittoria di Bolzano. Secondo me su di lui non c’è molta fiducia ed onestà, dobbiamo essere più onesti. Ha fatto una partita straordinaria a Bolzano. Noi abbiamo bisogno di calciatori come lui per sognare, sono molto contento di quello che sta facendo. Può fare tanti gol, deve continuare così”. Infine un pensiero su Totò Schillaci, a un anno dalla scomparsa: “Totò Schillaci è stato il mio idolo, il Mondiale del ’90 resta indelebile nella memoria di tutti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e ritrovarlo è stato davvero piacevole. Mi sarebbe piaciuto che avesse potuto vedermi sulla panchina del Palermo. Spero un giorno di poter conoscere anche la sua famiglia”.