La Filt CGIL della Calabria esprime la “propria piena e convinta solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – porti di Genova e Savona – che il 16 settembre saranno in sciopero per difendere diritti, dignità e legalità nei porti italiani. Le ragioni di questa mobilitazione non riguardano soltanto Genova e Savona, ma parlano a tutti i porti del Paese: dalla delegittimazione del Contratto Collettivo Nazionale dei Porti alla disapplicazione degli accordi integrativi, fino al tentativo di svuotare le relazioni sindacali e applicare norme estranee alla natura giuridica del lavoro nelle Autorità Portuali. Una deriva che rischia di compromettere la tenuta del sistema portuale nazionale, fondamentale per l’economia del Paese”.
“È necessario difendere quanto costruito negli anni. Il contratto di lavoro è uno strumento di garanzia per tutti i lavoratori e, nei porti questa garanzia è determinata dalla volontà di tutti i soggetti, governo e sindacato, che negli anni passati hanno voluto affermare come nelle aree portuali devono essere applicati i concetti determinati da un unico contratto di lavoro. Tale condizione è prevista dalla legge 84/94, l’attacco frontale degli ultimi giorni e gli eventi determinatesi in Liguria, non fanno altro che minare fortemente la garanzia fondamentale dei diritti e del lavoro. Dai lavoratori del porto di Gioia Tauro giunga la più sincera vicinanza e l’abbraccio fraterno alle lavoratrici e ai lavoratori in lotta a Genova e Savona” si chiude la nota.
