“Avevo un cuore che ti amava tanto” di Mino Reitano, intonata da Leonardo Lagaorio, apre la terza puntata di Sky Calciomercato L’Originale a Reggio Calabria. Subito spazio all’impresa dell’Italia femminile di calcio che ha battuto 2-1 la Norvegia volando in semifinale degli Europei dopo 28 anni. Presentato quartetto degli ospiti totalmente rinnovato rispetto alle scorse puntate: Giancarlo Marocchi, Gianfranco Teotino, Stefano De Grandis e Alessandro Lucarelli. Come confermato a StrettoWeb, Marocchi ha spiegato che quando affrontava la Reggina al Granillo le sfide erano irregolari: gli amaranto giocavano in 12! (VIDEO).
Grande spazio ad Alessandro Lucarelli che, dopo essersi scusato per il suo primo gol in carriera segnato proprio alla Reggina con la maglia del Livorno, incalzato da Marocchi sulla cittadinanza onoraria ricevuta dopo l’impresa del 2007, ammette di non averla mai sfruttata per avere un caffè gratis nei bar di Reggio.
Lucarelli ospite anche della mini intervista con Bonan proprio sulla storica salvezza del -15. Il capitano di quella Reggina ricorda Mazzarri: “ci disse: ‘chi vuole andare, nessuno gli dirà niente. Ma chi resta deve essere pronto a fare l’impresa. Rimasero tutti. Il ricordo più bello? Dopo la partita contro il Milan, migliaia di persone a festeggiarci. Il compagno più forte? Nicola Amoruso. Come mi caricava Mazzarri? Non caricava molto, lasciava liberi i giocatori nel pre-gara. Io facevo un discorso prima di entrare in campo. Allenatore che mi ha insegnato di più? Mazzarri, era uno dei primi che preparava le giocate in campo, avevamo giocate pre-impostate che in campo ritrovavamo sempre. L’allenatore più pazzo? Sonetti. Cristiano Lucarelli come compagno di squadra? Il pregio era che faceva gol, il difetto è che durante la settimana dovevo tenerlo buono perchè era sempre pronto a litigare con qualcuno. Come fratello? Essendo più grande mi ha tenuto sempre sotto la sua ala, se aveva qualcosa da dirmi, nel bene o nel male, me la diceva sempre“.
I Bronzi di Riace con il 4-3-3
Dopo un breve spazio dedicato alla Reggio Ravegnese e al Bocale Admo, nella parte finale della puntata il prof. Castrizio è stato grande protagonista esaltando la storia della città: “da Reggio Calabria sono passati tutti: Cesare, Augusto e… anche Marocchi!“.
Suggestivo il servizio mostrato sulla scoperta dei Bronzi di Riace, che il professore ha commentato così: “si è avuta da subito l’impressione di qualcosa di straordinario. La qualità tecnica è di un altro pianeta rispetto a ogni statua del 5 secolo avanti Cristo. La statua A è la più difficile da realizzare: ha più di 22 fra riccioli di barba e capelli fusi, uno per uno, e adattati per trattenere l’elmo. È incredibile perchè fatta guardare da qualsiasi medico di anatomia spiegano che non ha un muscolo o una vena sbagliata. Io, da quando li ho visti per la prima volta nel 1981, ho la bronzite: una volta al mese devo andarli a vedere. Il bronzo B ha braccio destro e avambraccio sinistro che non sono del 5° secolo a.C., sono stati restaurati, probabilmente a Roma, nel 1° secolo d.C. Il terzo bronzo? All’origine, secondo la mia teoria, erano 5. Una l’abbiamo trovata, è ad Argos in Grecia in restauro. I Bronzi si schierano con il 4-3-3: hanno una difesa fortissima, sono guerrieri. Come diceva Mino Reitano: ‘Bronzi di Riace, guerrieri della Pace’.“.
Nel finale di puntata il solito recap dei posti visitati. Oggi tappa in costa ionica con il Museo Musaba, un incontro alla Lega Navale di Locri e Siderno.
Sky Calciomercato: le notizie di mercato da Reggio Calabria
Gianluca Di Marzio dal Parco Lineare Sud ha lanciato diverse chicche di mercato. Si parte dalla Roma: nuova offerta per Rios del Palmeiras. Juventus attivissima sul mercato: stretta per Conceicao, forte interesse per Sancho e sondaggio per Rashford.
L’Inter ha l’accordo con Lookman che ha dato il suoi benestare: i nerazzurri formalizzeranno un’offerta da 40 milioni all’Atalanta. Alternativa Nico Gonzalez della Juventus sul quale c’è anche l’Atletico Madrid.
Napoli su Milinkovic-Savic del Torino: Ngonge nell’operazione. Trattativa con il Bologna per Ndoye: la richiesta è di 40 milioni. In uscita Simeone e Zerbin verso il Pisa. I toscani hanno chiuso per Scuffet e vorrebbero Akinsanmiro dall’Inter. Il Parma ha chiesto Sebastiano Esposito all’Inter.
Capitolo Milan: prima di procedere per Pubill ci sarà un’offerta finale per Douè. Genoa su Colombo. Gollini alla Cremonese, grigiorossi su Grassi, Pezzella, Maleh, Tameze, Walukievicz ed Erlic. Torino interessato a Volpato del Sassuolo. Bologna su Fadera del Como. Folorunsho a un passo dal Cagliari.
