La classifica dei Sindaci più amati d’Italia: Basile al 73° posto, flop Falcomatà

Il primato tra i sindaci di Calabria e Sicilia lo detiene Vincenzo Voce, primo cittadino della città di Crotone. Federico Basile al 73° è al posto, solito flop di Falcomatà

Secondo la classifica del Sole 24 Ore, tra i sindaci è Marco Fioravanti di Ascoli Piceno il vincitore con il 70%. Al secondo posto Michele Guerra di Parma con il 65%, mentre in terza posizione si piazzano alla pari Gaetano Manfredi di Napoli al 61% e Vito Leccese di Bari sempre al 61%. Tra i sindaci al 18° posto Vincenzo Voce di Crotone, migliore tra i calabresi ed i siciliani ma che perde il 6.5% rispetto al giorno dell’elezione. Il sindaco di Messina Federico Basile si attesta al 73° posto, ma rispetto alle elezioni che ne hanno sancito la vittoria vanta un 4,5% in più di consenso (45,5% il consenso alle elezioni, adesso si attesta sul 50%). Al 74° posto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso con un -7,6%. Giù il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita con un -9,2% e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà con un pesante -11,4%. (58,5% il consenso alle elezioni, adesso si attesta al 47%) confermandosi tra i i meno graditi. Relegato all’ultimo posto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

L’analisi su Basile e Falcomatà

Il sindaco di Messina, Federico Basile, non è nelle prime posizioni nel gradimento ma comunque, rispetto alla vittoria elettorale, ha guadagnato consenso. Da evidenziare che Basile, ha ereditato la fascia da un ciclone come Cateno De Luca, molto amato in città, ma comunque è riuscito a portare avanti il lavoro sulla raccolta differenziata, la riorganizzazione delle partecipate ed avrà giovato la posizione sul Ponte sullo Stretto. Per Giuseppe Falcomatà, invece, i flop sono palesi, così come l’immobilismo e la costante perdita di consiglieri e assessori. Per il primo cittadino di Reggio Calabria, la bocciatura da parte dei cittadini è senza appello dopo 11 anni di amministrazione comunale.