La Domotek Volley è fuori dai Playoff. Gara-3 della semifinale amara, Acqui Terme passa al tie-break dopo aver tenuto viva la serie in Gara-2 sotto di due set e con un passo all’inferno. Questo è lo sport, questa è la vita: lo ha detto il dg Martino nel post gara. Provarci non basta, per quanto la stagione della Domotek Volley sia stata straordinaria e superiore alle attese. E si riparte proprio da qui, dai protagonisti, capitan Laganà e compagni. Perchè quando giocano, comunque sia, è uno spettacolo.
Lo dice anche mister Polimeni in un dolce post social in cui ringrazia giocatori, staff, dirigenza, sponsor e tifosi.
“‘Che spettacolo quando giochiamo noi… non molliamo mai‘… recitava una canzone di Max Pezzali. Quante volte l’avrò cantata dentro la mia testa quest’anno… grazie a tutti voi! – scrive il mister – Ho avuto l’onore, e sottolineo l’onore, di aver potuto allenare uomini che hanno amato e onorato questa maglia e questa città sin dal primo giorno e hanno dimostrato di essere dei LEONI… e come in una savana, c’è chi si nutre degli avanzi e chi scrive le regole. E voi le regole le avete sempre scritte. Anche oggi! Immensi! Voglio ringraziare il mio staff: Sergio, Francesco, Mirko, Emanuele, Alberto, Ciccio.. ETERNAMENTE GRAZIE!
Un giocatore lo si può sbagliare, un dirigente no! Grazie a tutti voi per non avermi MAI fatto sbagliare… Mirko, Aldo, Cesare… STRAORDINARIAMENTE GRANDI! E poi gli altri… Nuccio, Dodo, Antonello, Fortunato, Patrizia, Palma, Valeria, Elisa, Nadia, Ilaria, Gualtiero, Alessandro, Francesco, Momo e Fofo… IMMENSI!
Un grazie speciale, non solo perché continueranno a lavorare per noi anche nel periodo di transizione, a tre fuoriclasse come il nostro addetto stampa Gianni Mafrici, Francesco Valeriani, il nostro videomaker, e ad Angela Riganello e tutto lo staff di Grafic Up, avete reso i nostri social e il nostro sito belli da morire! Grazie anche ai nostri collaboratori esterni che direttamente come Ugo Gurnari o indirettamente come molti altri hanno reso perfetta la nostra prima stagione in serie A!
Non per ultimo ma certamente per primo voglio ringraziare Marco Martino, asso portante di questa società ma soprattutto amico fraterno e compagno di mille battaglie! SEI UN FENOMENO!
Grazie a tutti gli sponsor, a tutti e 61, indistintamente, TUTTI! Non siete solamente la nostra FORZA, ma anche il nostro ORGOGLIO REGGINO!
E infine, grazie a te che sei la vincitrice indiscussa non solo di questa categoria ma anche di quella superiore, la mia città, quella che si è legata in maniera pazzesca a questa maglia e a questa società portandola a 4367 metri di altezza con il suo straordinario calore… amaranto! Reggio Calabria ciò che è stato… è stato bellissimo, ma ciò che sarà lo sarà molte volte di più… è una promessa!
Perché qui non conta il nome che porti, ma lo stemma e soprattutto il nome che c’è sul petto: REGGIO CALABRIA! Ad maiora…“.
