Ci ha messo un giorno e mezzo circa, la Reggina, per ufficializzare l’esonero di Tobia Assumma. Tutto questo tempo perché era necessario fornire una motivazione a questa scelta. Una motivazione che tentasse di smentire o giustificare quella reale, di motivazione, svelata da StrettoWeb questa mattina. La società ovviamente parla di tutt’altro, provando come al solito a mistificare la realtà, ma non gli crede nessuno. La città, almeno questa volta, non si fa abbindolare dalle bugie del club: conosce la verità, sta dalla parte di Assumma e infatti nei commenti social al post subissa di critica la proprietà.
Il comunicato
“AS Reggina 1914 comunica di aver sollevato Tobia Assumma dall’incarico di allenatore responsabile della formazione Under 19 Nazionale”, si legge. E via di motivazioni. “Le ragioni dell’esonero sono da individuare nella gestione messa in atto dal tecnico che è risultata non in linea con i programmi societari condivisi ad inizio stagione. Gli obiettivi richiesti dal Club sono stati improntati sulla crescita dei singoli giovani puntando al miglioramento tecnico sportivo, psicofisico ed educativo non certamente condizionati dalla ricerca spasmodica del risultato sportivo. Nello specifico alcuni profili, che nella scorsa stagione sono stati attenzionati dai maggiori club di Serie A e B, sono stati trascurati e lasciati ai margini”. Questa una delle motivazioni, secondo la versione del club.
“Il tecnico Assumma, oltre al disallineamento con gli obiettivi prefissati dalla Società, nelle scorse settimane ha organizzato tornei presso il Centro Sportivo Sant’Agata senza alcuna preventiva condivisione e autorizzazione del Responsabile del settore giovanile Sebastiano Fortugno, con l’aggravante di averlo fatto durante il ritiro pre-gara della prima squadra creando disordine all’interno del Centro Sportivo stesso”, si legge ancora.
“Nella giornata di domenica 24 novembre, il mister Assumma ha anche assunto un comportamento irriguardoso nei confronti di un esponente della FIGC e precisamente del Responsabile Tecnico Federale che, ha esposto il Club a un necessario e repentino richiamo. Nel contesto degli accordi, il susseguirsi di comportamenti irrispettosi e la violazione delle linee guide del Club hanno costretto la Società ad adottare gli opportuni provvedimenti”.
Non manca poi il solito riferimento alla stampa. “Il Club è amareggiato nel recepire da parte di alcuni organi di stampa notizie allusive e prive di qualsiasi fondamento che vanno ad intaccare la sfera personale ed emotiva di alcuni nostri giovani tesserati. A tal fine, visto l’età di questi ragazzi è auspicabile che restino al di fuori di qualsivoglia strumentalizzazione. La Reggina 1914 continuerà a promuovere il calcio giovanile all’insegna dei valori di onestà e lealtà con l’unico obiettivo di crescere gli uomini e i calciatori amaranto del futuro. Al mister vanno i migliori auguri per il prosieguo di carriera. A breve sarà comunicato il nome del nuovo allenatore”.
I commenti social
La verità, dicevamo, è ben altra rispetto a queste motivazioni. E ha portato alla protesta di alcuni ragazzi, che hanno deciso di non allenarsi né ieri e né oggi in virtù della decisione di esonerare il proprio mister, Tobia Assumma. Situazioni surreali, che evidenziano ancora una volta lo stato in cui versa il club sotto tanti punti di vista. La tifoseria l’ha capito, perlomeno quella social. Tantissimi i commenti al post sulla pagina della società, quasi tutti con lo stesso copione: attacco al club e alla sua gestione, in difesa di mister Assumma.
Qui di seguito solo alcuni dei tantissimi commenti, che riportiamo integralmente:
- “Mister Assumma Lei era un lusso per questa società che ormai pian piano si sta delineando sempre di più una combriccola politica che ha approfittato della storia e del blasone per trarne vantaggi già dal 2014 ad oggi. Questi personaggi ricordiamoci bene che hanno tagliato nastri con i vari Gallo, Saladini e gli attuali scelti. È davvero un rammarico aver perso una persona di calcio che in questa società non aveva nessuna pertinenza”.
- “Esonerato l’unico che non ha disatteso i risultati del famoso business plan”.
- “Non condivido il contenuto del comunicato in quanto mi sembra una “buona” giustificazione per fare quello che hanno voluto…sta di fatto che nel mondo del calcio quello che conta non è certo il buon clima all’interno degli spogliatoi e la crescita interiore dei calciatori…cara società penso che come mamma posso sicuramente dire che mio figlio è cresciuto molto e sotto tutti gli aspetti grazie proprio al lavoro del mister Tobia Assumma”.
- “Realizzata la peggio porcheria vista finora, bravissimi”
- “Assumma è un professionista un lusso per questa società. Un comunicato vergognoso degno di questa dirigenza”.
- “A tutti voi che commentate indignati, vi siete svegliati forse troppo tardi”.
