Terremoto all’Amam, l’azienda che gestisce l’acqua a Messina. Dopo le dimissioni del direttore generale, arriva la nota di disimpegno dell’intero Consiglio di Amministrazione. “Abbiamo presentato al Sindaco le nostre dimissioni al fine di evitare ulteriori e sterili polemiche politiche che hanno minato il sereno svolgimento delle attività aziendali. Contestualmente consegneremo al Sindaco una relazione di fine mandato nella quale è descritto tutto ciò che abbiamo realizzato, pianificato, programmato e immaginato”, scrive in un comunicato il Cda dimissionario.
“Con la medesima discrezione e riservatezza con la quale questo Cda ha operato, in un contesto particolarmente complesso, senza mai perdere di vista l’obiettivo e anteponendo l’interesse generale finalizzato al perseguimento degli obiettivi programmatici, siamo certi che chi verrà dopo di noi possa portare a compimento la già avviata azione nel solco tracciato, con il medesimo spirito di abnegazione da noi profuso. Ringraziamo il Sindaco per la fiducia in noi riposta e per il supporto offerto”, conclude la nota. A questo punto la palla passa a Federico Basile, il quale dovrà trovare una soluzioni in tempi rapidi in un contesto complesso come quello della gestione dell’acqua nella città dello Stretto.
